
Con soli tre minuti il tampone è in grado di rivelare se si è positivi o no al virus COV-2.
Annuncia questa scoperta un’azienda napoletana, la Cosvitec, che in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli Federico II, ha prodotto un kit per il rilevamento rapido del virus.
Il test rapido sostiene la Cosvitec è altamente sensibile, ha la stessa affidabilità dell’attuale tampone CovFast, naso faringeo che viene eseguito sul soggetto esattamente come il tampone classico, poi viene immerso in una soluzione colloidale che cambia colore solo in caso di positività al virus, entro tre minuti.
Se la carica virale è molto alta, il test darà un risultato positivo anche in un solo minuto.
Non sono necessari strumentazioni, laboratori certificati e personale specializzato.
Il test viene eseguito con una semplice provetta.
E’ una svolta rivoluzionaria, si potranno eseguire screening di massa.

Fattore rilevante è il costo irrisorio del test, molto inferiore rispetto a quello del tampone classico.
Raffaele Velotta, professore di Fisica applicata alla Federico II rivela che grazie ad una soluzione colloidale di nanoparticelle d’oro che cambia colore in presenza del virus, una variazione abbastanza netta che può essere vista anche ad occhio nudo in caso di alta carica virale.
Dopo alcuni test preliminari effettuati all’Ospedale Cotugno di Napoli, il metodo di nuova introduzione paragonato con quello ufficiale in uso basato su tecniche di biologia molecolare, studiato su circa 50 tamponi di pazienti positivi e altrettanti di pazienti negativi ha stimato una sensibilità e specificità entrambe superiori al 95%.
La lettura dei circa 100 tamponi con un semplice spettrofotometro ha richiesto meno di due minuti. Il lavoro di ricerca non è finito, ma questi risultati sono molto incoraggianti e spingono la Cosvitec e la Federico II a continuare nel lavoro intrapreso.
Il tampone efficace in soli tre minuti, si presta allo screening di massa, pensiamo al settore turistico in grande difficoltà, la ripartenza delle scuole a settembre, ma anche luoghi dove si possono creare assembramenti, concerti, eventi pubblici o sportivi. In soli tre minuti si può avere un risultato affidabile.
Le collaborazioni sono fondamentali, proprio come dimostrato dal team del professor Velotta della Federico II e l’azienda napoletana.