

Martedì 13 luglio 2021, giunto alla VI edizione, a Palazzo Venezia a Spaccanapoli è stato assegnato il Premio LAZZARO VERACE 2021.
La seguitissima manifestazione magistralmente condotta dalla bravissima giornalista Raffaella Iuliano e dalla lazzara Fragasso Cinzia, è iniziata con la travolgente esibizione dei maestri della posteggia (Angelo Coraggio) che hanno riscaldato il pubblico presente con le tradizionali canzoni napoletane.
A seguire, c’è stato l’intervento dell’Assessore del Comune di Napoli, Luigi Felaco, che ha portato i saluti istituzionali all’Associazione I Lazzari ed a tutti i partecipanti ai corsi.

Sono seguiti gli interventi dei premiati a cominciare da Fiore Marro, presidente nazionale dei Comitati Due Sicilie, Alessandro Condurro dell’Antica Pizzeria da Michele (con i suoi esilaranti racconti legati all’attività della verace pizza che esporta nel mondo), Franco Simeri e Geltrude Vollaro di Edizioni Mea, della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Savio-Alfieri, Prof.ssa Marianna Guarino, della Coordinatrice del progetto “Scuola Viva” Mariarosaria Rotondo e della Prof.ssa Imma Papa Noviello, tutor per i corsi di lingua napoletana tenuti da Davide Brandi presso la stessa scuola.
Sono intervenuti e sono stati premiati inoltre, Eugenio Gervasio ed Emilia Di Girolamo del MAVV (Museo dell’arte, del Vino e della Vigna nella Reggia di Portici) nonché della sommelier che ha sintetizzato uve e vini campani prima di far degustare un ottimo aglianico donato proprio dal MAVV.

La serata ha toccato il momento clou con la premiazione più importante: il riconoscimento di LAZZARO VERACE 2021 al Prof. Gennaro De Crescenzo che ha ringraziato i presenti e l’Associazione I Lazzari ed affermando di quanto sia stato importante rivalorizzare il termine “lazzaro” così come “terrone” (grazie a Pino Aprile) e “neoborbonico” o “borbonico”. Le sue parole hanno inorgoglito ulteriormente e rilanciato la speranza soprattutto nei giovani. Le motivazioni del premio, lette da Fragasso Cinzia, sono state sintetizzate in quel trittico di lemmi che lo stesso Gennaro De Crescenzo porta avanti da tantissimo tempo: memoria, orgoglio e riscatto. Parole, concetti ed ideologie che hanno permesso a tantissimi “meridionali” di risvegliarsi e di cominciare a guardare le cose sotto ottiche diverse e reali.
Ed a proposito di giovani, i Lazzari e lo stesso Prof. De Crescenzo hanno premiato Andrea Castiello (accompagnato dalla mamma, Cira Taurasi) il ragazzino che all’esame di licenza media inferiore, ha presentato la tesina “Il Regno delle Due Sicilie”.

La serata si è conclusa con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti ai corsi di lingua napoletana tenuti nella “stagione scolastica 2020/2021” presso Palazzo Venezia e Palazzo Capuano. Non sono mancati gli apprezzamenti da parte degli stessi “studenti” (non tutti napoletani). In particolare le parole di uno di loro: “…credevo di partecipare semplicemente ad un corso di lingua napoletana, invece attraverso la lingua napoletana, ho scoperto un mondo che non immaginavo. Greco, latino, prestiti dal francese, dallo spagnolo, e poi la storia di Napoli, il tutto riconducibile alla stessa lingua napoletana, oltre allo studio della fonetica, della grammatica….”.

Un gradevole “aperitivo napoletano” ha salutato i numerosi spettatori e le parole finali del presidente dell’Associazione I Lazzari, Davide Brandi, hanno ricordato i futuri appuntamenti che riprenderanno dalla fine di settembre prossimo con i nuovi corsi di lingua, letteratura e cultura napoletana,
