
Nonostante la pandemia in corso, con il Paese ancora diviso e minacciato dal virus, non può mancare la celebrazione del 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, un momento essenzialmente importante ed epico per la storia della nostra Nazione. Questo perché la memoria è un bene prezioso che va preservato e custodito.
In programma per Mercoledì 17 marzo 2021 alle ore 11, l’incontro ‘’Oggi è già storia’’, un’opportunità per fare tesoro dell’unità nazionale, in diretta streaming dall’aula del Parlamento italiano. Non mancherà la partecipazione all’evento del Ministro della Cultura, Dario Franceschini il quale, a causa delle nuove restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, prenderà parte in video-collegamento.
Per l’occasione dei 160 anni dall’Unità d’Italia, il Museo Nazionale del Risorgimento italiano ha rinnovato la sua immagine pubblica lanciando un nuovo concept visivo, e una nuova identità che si rifà al passato ma guarda al presente con occhio clinico. L’idea di progettare questa sorta di re-styling riguarda in prima battuta il progetto di un nuovo logo realizzato da alcuni studenti dello Ied, l’Istituto Europeo del Design.
È inoltre, previsto, per il 17 marzo il Tricolore che illuminerà la Mole Antonelliana, e la Facciata ottocentesca di Palazzo Carignano, simboli della città di Torino e dell’Unità d’Italia. Il 17 marzo del 1861 nel cortile del Palazzo Carignano a Torino veniva ufficialmente proclamato il Regno d’Italia, una storia che suscita sempre tanta emozione e commozione. Un focus interessante è quello dell’iconografia del tricolore della bandiera italiana: bianco in senso di purezza e di candore, verde in senso di speranza e rifiorimento, e rosso simbolo del sangue dei martiri e delle camicie garibaldine.
‘’Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani’’, la frase storica di Massimo D’Azeglio ancora oggi attuale, dopo 160 anni, perché frutto di un dilemma senza risposta. Mancava, e manca infatti ancora oggi quel senso di appartenenza e di identità, di coscienza unitaria perché per quanto l’Italia possa essere geograficamente e politicamente unita dal 1861, continuano a persistere forti divari fra regioni, città, e piccoli comuni. Per di più, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo noi oggi a causa della pandemia, l’Italia risulta essere un Paese ancor più scisso, e gli italiani sono sempre più distanti gli uni dagli altri.
L’evento, sostenuto dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla città di Torino, vuole celebrare quell’Italia e quegli italiani che oggi come centosessanta anni fa trovano il coraggio di sostenere la propria Patria.