

Al 6° match race ancora nulla è deciso. Perfetta parità tra il team italiano Luna Rossa e i neo-zelandesi di Emirates New Zealand, fermi sul 3 a 3 dopo aver concluso gara 6.
Nelle acque di Auckland si sta consumando in questi giorni un confronto sportivo entusiasmante tra due team velici che, ormai già da qualche anno, rappresentano una assoluta eccellenza a livello mondiale in questo sport.
Dato per favorito ai blocchi di partenza, Team New Zealand ha constatato di avere davanti un avversario temibile, il Team Prada guidato dallo skipper Max Sirena che, gara dopo gara, sta dimostrando di saper sfruttare al meglio il monoscafo italiano, anche e soprattutto in giornate dove il vento è medio-debole e non supera i 9/10 nodi, in stile tipicamente mediterraneo.
Nell’ultima giornata di gara parte forte – in gara 5 – Luna Rossa, con una manovra di astuzia in partenza, complice una inattesa esitazione dei kiwi, rimasti piantati qualche secondo di troppo sui foil ed incapaci di rialzarsi in volo con prontezza. Errore fatale, poiché il team italico guadagna, solo durante la prima bolina, un margine di 300 metri e circa 30 secondi sull’avversario, destinato a restare invariato per tutta la gara, gara sostanzialmente di controllo, conclusasi con un distacco appena più sottile di 18 secondi. E allora 3-2 Luna Rossa.
La musica cambia in gara 6. Team New Zealand entra nel cancello di gara a circa 40 nodi, quasi a voler far sentire all’avversario tutta la garra che metterà, di lì a poco, sul campo di gara.
E infatti, in partenza, sembra lo stesso spartito di gara 5 ma a parti invertite.
Questa volta in displacement ci resta Luna Rossa per qualche secondo di troppo, mentre i Kiwi decollano verso la linea di partenza, puntando al lato sinistro del campo, fino ad allora mostratosi più “pieno” di vento.
Al primo cancello il distacco accusato da Luna Rossa è già di circa 1 minuto; distacco destinato ad aumentare sino al termine della gara, quando si attesterà su 1,41 minuti. Non proprio un’inezia.
Per il team director Max Sirena la giornata di gara “… è stata una giornata positiva a metà. Abbiamo vinto la prima regata e loro la seconda, e ci troviamo in una situazione di tre pari. Dobbiamo vincere ancora quattro regate, ma siamo in una finale di Coppa America e quindi il livello è così alto che ogni minimo errore si paga”.
La competizione è ancora lunga e l’obiettivo è raggiungere le 7 vittorie prima dell’avversario “vincendo una regata alla volta”, come ha più volte precisato il timoniere di Luna Rossa James Spithill, predicando calma e grande fiducia nel monoscafo italiano.
La competizione riprende già stanotte, senza soste. Appuntamento alle 4,00 (ora italiana) per gara 7 e gara 8.