

E’ stato presentato questa settimana (uscito il 5 dicembre) presso la Feltrinelli di Santa Caterina a Chiaia “La Donna Ardente” edito da Pironti, ultimo lavoro dello scrittore italo-francese Jean Noel Schifano, di padre siciliano e madre lionese, ha diretto l’Istituto Francese di Napoli dal 1992 al 1998 e lavorato come traduttore in francese di alcuni dei più grandi autori italiani come Umberto Eco, Leonardo Sciascia, Alberto Savinio, Italo Svevo, Elsa Morante. La protagonista si chiama Amara e la sua storia si svolge ai tempi nostri: dopo l’estate della grande canicola, le stagioni dell’influenza aviaria, in un mondo di flagelli e di caos. Un idillio che volge al melodramma sessuale, fino a una tragica parodia: prima tra un uomo perbene, Gennaro, devoto alla comunità, e una giovanissima donna senza importanza, in apparenza poco intelligente ma in realtà iperdotata, e con un corpo sensualmente fatale; poi tra questa donna-fontana, frizzante e ardente, e un manipolo di vigili del fuoco.
La materia narrativa è quella dei fatti di cronaca, dei ritagli di giornale, dei processi: tutto, nella realtà collettiva universale nella quale si inscrive questo romanzo d’amore – perché proprio di un passionale romanzo d’amore si tratta –, è presentato oggettivamente: omicidi, incidenti, stupri, epidemie. Lo sguardo è di un romanziere dalla scrittura minuziosa e allucinata, primitiva come quella degli artisti che hanno scelto di abbattere i limiti del buon gusto, dei divieti morali, e l’oppressione del non detto.
In Italia per l’editore Pironti Jean Noel Schifano ha pubblicato Chroniques napolitaines (1986), Neapocalisse (1990) e La danza degli ardenti (1994).
Caterina Piscitelli