
Nella splendida cornice dello storico Palazzo della Regione del Veneto, affacciato sulla suggestiva Fondamenta Santa Lucia a Venezia, si è tenuta oggi, venerdì 27 giugno 2025, la cerimonia di premiazione del Gran Premio Internazionale di Venezia, giunto a una nuova edizione carica di significato. Tra i protagonisti di questa giornata celebrativa, spicca il nome di Nicola Scamardella, imprenditore napoletano, titolare del ristorante White Chill Out Lungomare di Pozzuoli, al quale è stato conferito il Leone d’Oro al Merito per l’eccellenza imprenditoriale nel campo della ristorazione e per il contributo dato alla rinascita identitaria e culturale del territorio flegreo.
Il Gran Premio Internazionale di Venezia, istituito nel lontano 1947, è tra i riconoscimenti più longevi e prestigiosi del panorama italiano. Ogni anno premia figure di spicco che, nei settori dell’arte, della cultura, dello spettacolo, della scienza, dello sport e dell’imprenditoria, si sono distinte per meriti, innovazione e impatto sociale. La scelta di premiare Nicola Scamardella è il riconoscimento di una storia imprenditoriale autentica, che affonda le sue radici in un passato fatto di passione, dedizione e rispetto per la propria terra.
Scamardella, con il suo locale affacciato sul lungomare di Pozzuoli, nel cuore dei Campi Flegrei, rappresenta la terza generazione di una dinastia gastronomica profondamente legata al mare, alla cucina di tradizione e ai prodotti della terra vulcanica flegrea. Il percorso ebbe inizio con nonno Nicola, proseguito poi da papà Salvatore, e oggi giunge alla piena maturità con Nicola, che ha saputo proiettare nel futuro l’eredità familiare, trasformandola in un’esperienza di gusto raffinata, contemporanea, e fortemente radicata nel territorio.
White Chill Out Lungomare non è solo un ristorante, ma una finestra sulla cultura enogastronomica dei Campi Flegrei. Situato in via Giacomo Matteotti, in uno degli scorci più affascinanti del litorale puteolano, è divenuto negli anni un punto di riferimento per una ristorazione di qualità, rispettosa della stagionalità, delle materie prime locali e della tradizione marinara. Dalla selezione dei vini alle preparazioni ispirate alla cucina di mare, ogni dettaglio è curato con l’obiettivo di raccontare la storia e l’anima di un luogo unico.
Alla cerimonia odierna, svoltasi dalle ore 9.00 alle 17.00, con la partecipazione di autorità istituzionali, esponenti del mondo culturale, giornalisti e personalità pubbliche, Nicola Scamardella ha ricevuto il Leone d’Oro al Merito tra gli applausi commossi della platea. A condividere con lui questo momento indimenticabile è stata sua moglie, presenza fondamentale in ogni tappa del suo percorso, a cui Scamardella ha rivolto un ringraziamento speciale nel suo intervento.
Accanto a lui anche Tiziana Portanova, fondatrice dell’agenzia di marketing territoriale TiPi Social, da anni al fianco dell’imprenditore nella promozione strategica del brand “White Chill Out” e nella valorizzazione del territorio flegreo attraverso azioni di comunicazione, storytelling e progettazione integrata.
Nel suo discorso ufficiale, Nicola Scamardella ha dichiarato:
«Essere oggi qui a Venezia e ricevere il Leone d’Oro al Merito è un’emozione indescrivibile. Ringrazio l’organizzazione per aver premiato non solo il mio lavoro, ma anche una visione imprenditoriale che parte da lontano e guarda avanti. Questo riconoscimento è frutto di un percorso collettivo, che condivido con la mia famiglia, la mia squadra, i miei clienti e con tutti coloro che ogni giorno mi sostengono.
Un ringraziamento particolare va a mia moglie, che ha saputo accompagnarmi con pazienza, forza e dedizione anche nei momenti più difficili: questo premio è anche suo. E grazie a Tiziana Portanova, che con il suo lavoro instancabile ha dato voce e forma alla nostra identità, aiutandomi a raccontare al mondo chi siamo davvero.
Dedico questo riconoscimento alla mia terra, i Campi Flegrei, che sono più di un luogo: sono una condizione dell’anima. Una terra che respira, che vive, che si muove sotto i nostri piedi col bradisismo, ma che non ha mai smesso di regalare bellezza, risorse e forza. È un vulcano che ci mette alla prova, ma ci forgia. Ogni piatto che esce dalla mia cucina è un tributo a questa meraviglia inquieta che chiamiamo casa.»
La consegna del Leone d’Oro suggella l’impegno di Nicola Scamardella come imprenditore e custode della memoria gastronomica locale, capace di trasformare la tradizione in valore contemporaneo, rendendo ogni giorno il suo ristorante non solo un luogo di eccellenza, ma un presidio culturale del gusto.
Con questo riconoscimento, Scamardella si unisce alle grandi eccellenze del Made in Italy, testimoniando che la vera innovazione nasce dal rispetto profondo delle proprie radici e dall’amore per la propria terra.