
Dal 16 al 19 ottobre ritorna Piano City Napoli, giunto nel 2025 alla sua undicesima edizione. Il festival dedicato alla musica da pianoforte, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica e organizzato dall’Associazione Napolipiano, presenta un programma ricco e variegato con oltre 300 pianisti, 100 eventi, 21 location, 37 house concert e un parterre di pianisti internazionali provenienti da Francia, Germania, Giappone, Sri Lanka, Iran, Messico, USA, Kazakistan, Bulgaria.
Un’edizione particolare quella di quest’anno, non solo per quanto riguarda i numeri e le presenze ma anche perché inserita nelle celebrazioni dei 2500 anni di Napoli, con un focus sulla città anche nella scelta delle location.
La direzione artistica è affidata ancora una volta al pianista Dario Candela che, anche quest’anno, ha ascoltato le proposte di centinaia di pianisti e selezionato il nutrito gruppo di artisti che si esibiranno. Ne è scaturito un programma che omaggia la città con grandi personalità del mondo del pianoforte e giovani emergenti, senza tralasciare l’aspetto didattico, le scuole, gli ospedali e valorizzando la centralità di Napoli con il coinvolgimento di tutte le Municipalità, con la terza serie del Forum Scarlatti che sarà ospitato in Gallerie d’Italia. Piano City è presente in tutta la città, dal Teatro TAN a Piscinola al Liceo Melissa Bassi di Scampia e al NEST di San Giovanni a Teduccio. Per il jazz, Piano City Napoli si avvale della consulenza di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.
“Piano City Napoli – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – non è soltanto un festival: è un rito civile che rinnova il legame tra la città e la sua comunità. Per alcuni giorni il pianoforte diventa la voce di Napoli, capace di attraversare le sue strade, i suoi quartieri, le sue case e di restituire un’immagine diversa e più profonda di ciò che siamo. La qualità della proposta non si misura nei numeri, ma nella densità delle esperienze: momenti in cui l’ascolto si trasforma in incontro e la musica diventa uno strumento per interrogare la città, per riconoscerci in essa e per immaginarne il futuro. Ogni luogo coinvolto non è semplice contenitore, ma parte integrante del racconto: scuole, teatri, spazi periferici e case private si illuminano di nuovi significati e mostrano come la cultura possa generare centralità ovunque. È una scelta precisa: non distribuire eventi, ma ricostruire legami, ridisegnare mappe, trasformare l’intera città in un organismo che respira insieme.”
Il format, nato da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern e replicato in molte città, è approdato nel 2013 nel capoluogo partenopeo.
“L’edizione 2025 di Piano City Napoli – sottolinea Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo – si allinea pienamente ai principi di Napoli Città della Musica, con particolare attenzione all’educazione musicale e all’inclusione di tutte le generazioni.
Al centro della manifestazione vi è un forte impegno nel valorizzare i giovani talenti e nel promuovere attività dedicate ai più piccoli, attraverso laboratori creativo-musicali e maratone concertistiche che coinvolgono gli studenti dei licei musicali della Campania. Piano City Napoli conferma, inoltre, l’attenzione all’inclusività, riaffermando il ruolo della musica come strumento fondamentale di crescita culturale e sociale e di coesione nelle diverse comunità della nostra città”.
La manifestazione aprirà la quattro giorni di concerti con una novità: l’anteprima, martedì 14 ottobre (ore 19), con lo Spiriocast di Howard Jones che vedrà il cantante, tastierista e pianista britannico, icona del synthpop degli anni Ottanta, esibirsi in diretta dalla Steinway di Amburgo e si potrà ascoltarlo in diretta sul pianoforte Steinway Spirio | r nello Spirio Studio Alberto Napolitano Pianoforti e vederlo in sincronia sullo schermo collegato al pianoforte. L’ingresso al concerto prevede la prenotazione obbligatoria dal sito web del festival.
La serata inaugurale si terrà al Teatro Acacia giovedì 16 ottobre (ore 21) con la prima assoluta di “Piano Taranta”, un concerto a cura di Dario Candela e Patrizio Marrone con un’orchestra di 8 pianoforti e percussioni dedicato alle danze della tradizione napoletana. La formazione pianistica diretta da Giuseppe Galiano eseguirà un repertorio di musiche appositamente scritte per Piano City 2025 da Dario Candela, Patrizio Marrone, Mimmo Napolitano, Mariano Patti, Ugo Ruocco eseguite dai pianisti Lorenzo Corrado, Patrizio Marrone, Alfredo Giordano Orsini, Marco Palumbo, Shana Perrella, Eunice Petito, Ugo Ruocco, Massimo Tomei e dal percussionista Francesco Paolo Manna.
Aprirà il concerto Domenico Quaceci con il brano “Napoli in corsa”, vincitore del concorso “Una Musica per Piano City Napoli 2025”.
Piano City si conferma una manifestazione unica nel suo genere, dedicata interamente alla celebrazione di un solo strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni: classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione, napoletana e nuove produzioni.
In formazione solistica, a 4 o 6 mani, a 2 pianoforti, fino ad arrivare alla formazione orchestrale di 8 pianoforti dell’inaugurazione. Non mancano le contaminazioni e le sperimentazioni con pianoforti speciali come il concerto “Infinite Piano – Ode a Napoli” per pianoforte e “Loop Station” di Lorenzo Campese, con un’esperienza immersiva nella musica napoletana, venerdì 17 alla Fondazione Made in Cloister; il concerto dello youtuber Francesco Parrino, dal titolo “Tributo a Pino Daniele e duetti con Steinway Spirio”, al Museo Filangieri sabato 18, in cui grazie al pianoforte speciale Spirio il pianista duetterà con se stesso.
Tutti i concerti sono con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (secondo l’agibilità delle location), a eccezione del Museo Filangieri e del Museo Nitsch, per i quali è necessario acquistare un biglietto d’ingresso ridotto di € 3, e del MU-Casa Museo Murolo (ridotto € 2 comprensivo di visita guidata), che consentono anche la visita alle collezioni. Per i concerti in Villa di Donato è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a prenotazioni@villadidonato.it
Informazioni dettagliate su www.pianocitynapoli.it