
[dropcap]La[/dropcap] tanto odiata ginnastica in classe può diventare un’occasione per aumentare la forza muscolare, ossea e migliorare la quantità di massa magra del corpo nei bambini e negli adolescenti. Ma a quanto pare 60 minuti alla settimana, la tipica ora di ginnastica normalmente svolta nelle scuole, non basta e il tempo che viene dedicato all’attività fisica nelle scuole andrebbe incrementato.
Uno studio, che arriva proprio mentre il Presidente del Consiglio Enrico Letta parlava a Montecitorio sulla necessità di aumentare le attività sportive scolastiche fin dalle scuole elementari, mostra infatti che i benefici si raggiungono con 200 minuti alla settimana. Ad affermarlo sono i ricercatori della Lund University in Svezia che, per un periodo di due anni, hanno condotto uno studio su 2.625 bambini, di sesso maschile e femminile, dai 7 ai 9 anni in una scuola svedese. Un terzo del campione preso in esame ha fatto ginnastica per 200 minuti a settimana, il gruppo di controllo per 60 minuti. Le attività erano quelle normalmente svolte in tutti gli istituti scolastici, come giochi con la palla, corsa e salti. Nessun allenamento extra durante le vacanze.
I ragazzini che facevano ginnastica per 200 minuti alla settimana hanno sensibilmente migliorato la forza muscolare, la resistenza e la forza delle ossa in confronto al gruppo di controllo, le bambine inoltre hanno incrementato maggiormente la massa magra del corpo” – dichiara Bjarne Lofgren, a capo della indagine -. “I ragazzini che hanno fatto più ginnastica non hanno avuto neanche un numero di fratture in più, come invece ci si poteva aspettare. Su 84 fratture totali, percentuale nella norma, 30 erano del gruppo più sportivo, 54 dell’altro”.
Quindi gli specialisti concludono che le ore dedicate all’attività fisica nelle scuole dovrebbero essere portate ad un incremento perché “il movimento permette uno sviluppo migliore ai piccoli e diminuisce il rischio di incorrere in patologie muscolo-scheletriche da adulti”.
Tutto questo ovviamente non vale se si usa la solita scusa di aver indossato il Jeans a scuola perché la tuta no si è asciugata in tempo.
Massimiliano Notaro