

[dropcap]L'[/dropcap]ente governativo statunitense per la regolamentazione dei farmaci (Fda) ha lanciato l’allarme e sta usando tutti i mezzi a disposizione perché la dimetilamilamina (dmaa), stimolante presente in sostitutivi ed integratori dietetici utilizzato nelle diete per dimagrire e dagli sportivi, non sia più disponibile sul mercato. La sostanza in questione, può infatti essere molto pericolosa, soprattutto se associata alla caffeina, perché determina problemi cardiovascolari. Dove si riscontra la dmaa? Viene utilizzata principalmente negli integratori pubblicizzati per perdere peso, aumentare la massa muscolare e migliorare le performance. Già nel 2009 il composto fu messo al bando dall’Agenzia mondiale antidoping (Wada), e fu vietata anche in Italia. La dmaa tuttavia continua a circolare in Europa, dal momento che è possibile acquistarla su internet, e gli integratori alimentari che la contengono, provenienti da Usa e Canada, continuano ad essere distribuiti nell’Ue, come dimostrano i numerosi avvisi arrivati al Rasff, il sistema europeo di allerta rapido sul cibo. [divider]Complessivamente fino all’11 aprile 2013, l’Fda ha ricevuto 86 segnalazioni di malattie e morti associate ad integratori contenenti dmaa. L’Fda ha scritto ad 11 aziende Usa che la usano, precisando che i prodotti contenenti dimetilamilamina (come Jack3D) sono illegali. Tutte tranne una hanno deciso di non venderli più. Contemporaneamente l’ente esorta i consumatori a non comprare questi prodotti, e controllarne scrupolosamente le etichette. Bisogna prestare estrema attenzione perché la dmaa si può riscontrare infatti sotto altri possibili nomi. Di seguito noi de Linkazzato.it vi riportiamo una lista riportante le nomenclature della sostanza vietata in questione:
[box type=”warning” ]
- dimetilamilamina
- Metilesanamina
- 1,3-dimetilamilamina
- hylamylamina
- dimetilpentilamina
- hylpentilamina
- DMAA
- forthan
- forthane
- floradrena
- geranamina
- olio di geranio
- 2 – amino – 4 – metilesano
- estratto di radice di geranio[/box]
Se riscontrate tali nomi su un integratore dietetico, non assumetelo e segnalatelo. Perdere peso in previsione dell’estate è la tendenza di tutti, ma rischiare la vita non è concepibile. Come non è concepibile che la DMAA sia ritornata sul mercato dopo essere stata categoricamente bandita. Ed intanto le persone si sono ammalate ed addirittura sono decedute. Chi sono i responsabili?
Massimiliano Notaro