
L’iniziativa, in programma giovedì 11 luglio alle ore 19:00 nella sala convegni della Cattedrale del Castello di Lettere, aprirà ufficialmente il cartellone degli eventi metropolitani 2024-2025
Torna per la sua quarta edizione il convegno “Lettere tra passato, presente e futuro”, un appuntamento ormai consolidato nella vita culturale e religiosa del Comune di Lettere. L’evento si terrà giovedì 11 luglio alle ore 19:00 presso la suggestiva Sala Convegni della Cattedrale del Castello di Lettere, e rappresenterà l’occasione per la presentazione ufficiale del Cartellone degli eventi metropolitani 2024-2025.
Organizzato con il patrocinio del Comune di Lettere e incluso nel progetto IPIC – Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania, il convegno si inserisce nel solco della valorizzazione delle tradizioni locali, ponendo al centro il legame tra fede, identità e cultura immateriale.
Tra i temi centrali di questa edizione ci sarà anche la celebrazione dell’importante traguardo raggiunto nel dicembre 2024: la “Sagliuta a Sant’Anna” è stata ufficialmente riconosciuta come patrimonio immateriale della Campania. Il rito devozionale, che si rinnova ogni anno a Lettere in occasione della festa della Santa, entra così nel registro regionale del patrimonio immateriale, sottolineando l’importanza della tradizione per la comunità locale e per l’intera regione.
Una tradizione radicata nei secoli
La Sagliuta a Sant’Anna è una manifestazione religiosa e folkloristica fortemente identitaria per il territorio dei Monti Lattari. Il termine “sagliuta” (salita) fa riferimento al pellegrinaggio a piedi che i fedeli compiono verso il Santuario di Sant’Anna a Lettere, antica sede vescovile. Si tratta di un percorso carico di simbolismo e fede, che culmina con l’ingresso in Chiesa secondo i codici cerimoniali tradizionali.
Ogni anno, nel giorno dedicato alla Santa, il 26 luglio, centinaia di pellegrini provenienti dai paesi limitrofi affrontano la salita al monte, la gradinata che conduce al Santuario e, infine, l’accesso alla statua della Santa. L’evento si conclude a mezzanotte con la celebrazione della Santa Messa.
La sindaca Anna Amendola ha commentato: “Nella Sagliuta a Sant’Anna vi sono le nostre radici e i valori della nostra Comunità…”. Un legame profondo tra spiritualità, memoria e appartenenza, oggi finalmente riconosciuto anche a livello istituzionale.
Gli interventi del convegno
Il programma prevede una serie di interventi che approfondiranno il valore religioso, culturale e identitario della Festa di Sant’Anna e della sua Sagliuta:
- Avv. Anna Amendola, sindaco di Lettere, interverrà su “La Sagliuta come Patrimonio Immateriale della Campania”, evidenziando il significato del recente riconoscimento regionale.
- Don Alfonso Benfatto e Don Michele Inserra, parroci del Santuario di Sant’Anna, svilupperanno una riflessione su “Fede e Tradizione”.
- Il Comitato Festa illustrerà i dettagli del Giovedì dell’intronizzazione e del rituale della polvere della Santa, offrendo un’anteprima della Sagliuta del 26 luglio.
- Una rappresentanza dei tammorrari di Lettere interverrà sul valore delle tradizioni popolari tramandate di padre in figlio, a partire dalla musica e dai canti popolari.
- Una rappresentanza dei Portatori di Sant’Anna offrirà testimonianza sul significato della fede e della devozione tra le generazioni.
- Il consigliere comunale Carmine Calabrese proporrà una riflessione su “La festa di Sant’Anna come occasione per promuovere le tipicità locali”.
A moderare l’incontro sarà Gennaro Cirillo, direttore de il Gazzettino vesuviano.
La festa e il suo apice devozionale e popolare
La “Sagliuta” non è solo un pellegrinaggio: è un’esperienza collettiva che unisce spiritualità e tradizione orale. Il momento culminante si vive a Piazza Roma, dove si svolge la “Tammurriata a Sant’Anna”: un evento in cui musica popolare, danza e canti si intrecciano nel rito festoso delle paranze, accompagnate dal ritmo antico e inconfondibile della tammorra.
Le tammurriate rappresentano da sempre una componente essenziale della giornata devozionale, offrendo una dimensione comunitaria e festiva alla celebrazione religiosa. Un’eredità viva, che passa di generazione in generazione, rinsaldando ogni anno il legame tra la Santa, la sua gente e il territorio.
Un evento tra memoria e futuro
Il convegno rappresenta un momento di sintesi tra l’anima religiosa, quella civile e quella culturale di Lettere. L’inserimento della Sagliuta e della Festa di Sant’Anna nel Cartellone degli Eventi Metropolitani 2024-2025 e nell’Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania sottolinea la volontà dell’amministrazione di tutelare e rilanciare le radici storiche e spirituali della comunità.
La IV edizione di “Lettere tra passato, presente e futuro” si preannuncia quindi come un’occasione imperdibile per riflettere sul significato profondo delle tradizioni locali, sulla loro trasmissione alle nuove generazioni e sul potenziale che esse offrono per lo sviluppo culturale e turistico del territorio.