
Il presidente dell’APS Giovanni Berritto: “Con la povertà che cresce, il rischio è vivere i saldi come un’ansia da prestazione: si compra per non ‘perdere l’occasione’, ma si perde il controllo”
NAPOLI – Scattano venerdì 5 luglio i saldi estivi in Campania, con termine previsto il 2 settembre. Come sempre, oltre a conoscere e far riconoscere i propri diritti, l’invito di Federconsumatori Campania è alla prudenza in fase di acquisto. Non solo, però, per non incorrere in truffe. Il presidente dell’associazione a tutela dei consumatori Giovanni Berritto ammonisce: “Evitate di lasciarvi travolgere dai saldi spendendo più di quanto serve. Con una povertà sempre più diffusa, il rischio è che i saldi vengano vissuti come un’occasione irripetibile da cogliere a tutti i costi. Ma questa pressione, alimentata da pubblicità aggressive e urgenze artificiali, porta spesso ad acquisti inutili e impulsivi, trasformando un’importante opportunità di risparmio in una voce di spesa evitabile”.
Accanto alla spinta emotiva da gestire, Federconsumatori Campania invita a prestare particolare attenzione a formule come “fuori tutto” o “sconti fino al 70-80 %”. “Spesso – spiega Berritto – si tratta di operazioni che puntano a liberare i magazzini da merce datata, disomogenea o semplicemente invenduta. Nulla vieta l’inserimento di questi articoli nei saldi, ma è fondamentale che il consumatore sappia valutare con lucidità il rapporto tra prezzo, qualità e reale utilità del prodotto”.
Un altro passaggio fondamentale è il controllo preventivo dei prezzi. “Visitare i negozi nei giorni che precedono i saldi, osservare la merce esposta, annotare i prezzi e confrontarli con quelli applicati dal 5 luglio in poi permette di verificare la reale entità dello sconto è ancora la forma di miglior tutela del consumatore”, sottolinea Berritto. Aggiunge: “Nonostante la normativa imponga l’indicazione del prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti, obbligo valido anche per l’e-commerce, la vigilanza più efficace resta quella del consumatore informato”.
Restano validi anche i consigli più noti: la merce in saldo deve essere sostituibile se difettosa, va sempre chiesto e conservato lo scontrino, e vanno evitate promozioni troppo aggressive che promettono sconti irrealistici. “I saldi sono una possibilità, non un obbligo”, conclude Berritto. “In caso di dubbi, anomalie o sospetto di essere stati raggirati i cittadini possono e devono rivolgersi agli sportelli di Federconsumatori presenti sul territorio. Offriamo supporto, informazione e tutela a chi ritiene di essere stato truffato o ingannato durante gli acquisti”.