
Grande partecipazione e proposte all’incontro organizzato dal segretario provinciale del Pri, Carmine Pezzullo, presso la sede del Consiglio regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli.
Napoli – “La democrazia tutela il giornalismo. Il giornalismo tuteli la democrazia”. E’ stato questo il significato e la sollecitazione che è venuta dal convegno su “Democrazia e Giornalismo” organizzato dall’AMI di Napoli, l’Associazione Mazziniana che ha visto la partecipazione di tanti cittadini da far apparire minuscola la sala approntata dagli organizzatori, nella sala multimediale della sede del Consiglio Regionale della Campania.
Rimasti chiusi nel vagone del treno che non è partito da Roma per inconvenienti tecnici, i Relatori ufficiali, Giacalone e Gulotta, il convegno è stato animato da interventi di altissima qualità del segretario Nazionale FGR Marco Spina, dell’on. Erminia Mazzone, dei consiglieri regionali Frezza e Cirillo e dai tanti “vecchi giovani Repubblicani” che avevano dato vita, circa 30 anni fa, alla vigorosa presenza politica del pensiero Repubblicano in Italia.
Altrettanto vigoroso è stato il loro intervento che ha dato eco all’intervento di apertura del convegno che ha voluto tenere, dopo quello di Paolo Guerriero, Presidente dell’AMI e organizzatore, il segretario Provinciale di Napoli Carmine Pezzullo che ha rivendicato la costante tradizione dei Repubblicani di prestare giornalisti alla Politica, e di convertire tanti politici di razza al Giornalismo.
“Giornalismo come anticonformismo e come sentinella dei valori democratici” ha voluto precisare il Consigliere regionale Frezza nel suo intervento, ripreso poi dal collega Cirillo che ha visto come grande e inaspettato auspicio il concorso di Repubblicani vecchi e nuovi a rinnovare la politica come strumento di circolazione di idee e proposte tra cittadini, politici e Istituzioni, impegnandosi a promuovere tutte le occasioni per ripristinare l’abitudine agli incontri e ai confronti necessari a superare i corto circuiti che si sono verificati, negli ultimi 30 anni, tra opinione pubblica- libera e non pilotata- cittadinanza, operatori della cultura, e Politica.
Tra i presenti e gli interventi, anche quelli di Elio Notarbartolo, Paola Fanfarillo
Corrado Bibbolino, Paola Fanfarillo, Cesare Greco, Francesco Saverio Lauro, Gennaro Esposito, Giovanni Manna, Silvio Parente, Nicola Rocco, Saverio Stefanelli, Mario Trerè.