
Il Napoli reduce dalla vittoria in casa per 2-1 sulla Juventus, che oltre a tenere alto il morale ha rinnovato fiducia nei partenopei, ha affrontato l’anticipo casalingo della 28esima giornata di Serie A contro il Torino.
Uno scatenato Kvaratskhelia non basta
La sfida tra Napoli e Torino parte in una modalità noiosa, con gli azzurri che dominano la partita con un possesso palla tornato, purtroppo, sterile. Succede tutto nella ripresa. E’ Kvaratskhelia a portare in vantaggio il Napoli con una conclusione fredda e precisa. Nemmeno il tempo di esultare che dopo pochissimi minuti arriva il pareggio di Sanabria, protagonista di una gran rete in rovesciata che non lascia scampo a Meret. Nei restanti minuti il Napoli crea e attacca con tutte le proprie forze per cercare di vincere la partita e conquistare i tre punti ma, malgrado gli sforzi finali, il risultato non si smuove dallo 1-1.
Pessima la gestione arbitrale del tempo di gioco
Da sottolineare anche una gestione pessima arbitrale del signor Orsato di Schio che, lasciando correre sui falli subiti dalla squadra di Calzona, inesorabilmente conferma la sua fama. Nonostante un ritrovato e scatenato Kvaratskhelia il Napoli non riesce a conquistare la terza vittoria consecutiva e al Maradona strappa soltanto un punto contro un Torino che si rivela sempre molto ostico. La cura Calzona stavolta non è stata incisiva come con la Juve e il Napoli, con l’effetto placebo, non riesce a superare i granata perdendo così una grande occasione per avvicinarsi alle posizioni più alte in classifica, salendo solo a quota 44 punti, e vedendo allontanarsi le speranze Champions.
Martedì si vola a Barcellona
Nella prossima di campionato il Napoli affronterà la capolista e sarà a Milano ospite in casa Inter, ma prima c’è la Champions League: martedì 12 marzo alle 21,00 si vola a Barcellona per il ritorno degli ottavi di finale. Il Napoli allo stadio Olimpico Lluis Companys di Montjuic si giocherà il tutto per tutto, sperando anche in un posto nel prossimo Mondiale per Club.