
Mangiava e beveva nei migliori ristoranti della California e invitava anche donne al tavolo con lui, ma al momento del conto le lasciava, con una scusa, e le costringeva a saldare il conto salatissimo.
Sembra la trama di una classica commedia americana, invece era il trucco collaudato di Paul Guadalupe Gonzalez che “rimorchiava” donne nei siti web per cuori solitari e poi le invitata nei ristoranti più costosi ed esclusivi della città.

Ma mica si fermava ad un primo ed un secondo.
Il 45 enne le blandiva dicendo «Sei mia ospite, ti prego, ordina quel che vuoi». Mentre lui non si faceva pregare per ordinare tutto quello che poteva – così riferiscono le donne truffate – aragoste, bistecche, sushi, vini pregiati, formaggi, dolci.
Poi, verso la fine del pasto, con una scusa si alzava, dicendo che doveva fare una telefonata, e scompariva.
Martha Barba, Yolanda Lora e altre donne incappate nel truffacuore goloso, davanti al rischio di essere sospettate di complicità, si rassegnavano e pagavano di tasca loro.
Dodici in tutto le donne ingannate (almeno quelle che hanno denunciato). In due casi, il proprietario del ristorante si è reso conto di quel che era successo e ha offerto elegantemente la cena, senza pretendere il conto dalla donna sedotta e abbandonata.
Ora però a Gonzalez quelle cene stanno per andare di traverso, perché rischia fino a 16 anni di carcere, proprio perché il reato commesso ha l’aggravante dell’estorsione, per aver fatto in modo che della sua condotta fosse accusata una persona innocente. Ed infatti dieci delle dodici donne truffate hanno pagato per lui.
Ma ora la Giustizia gli sta portando il conto. Vedremo se sarà così abile da evitare di pagarlo con la solita scusa della telefonata, perché si “una telefonata ti allunga la vita”.