
Tempo di bilanci per la ventiduesima edizione di Comicon, uno dei più importanti festival internazionali dedicati alla cultura POP, che dopo due anni di stop forzato a causa del Covid19, è tornato torna animare con risate e colori gli spazi della Mostra D’Oltremare di Napoli.

Sono stati 135.000 i visitatori, tra giovani, adulti e famiglie, che si sono riversati tra gli spazi della kermesse dedicata al mondo dei fumetti, dei super-eroi e non solo.
Il risultato deriva dalla scelta degli organizzatori di COMICON di contenere fino all’80% il numero di ingressi rispetto al 2019 per assicurare al pubblico un festival in sicurezza dopo i due anni di pandemia.
Un’edizione da record che, registrando per l’intero festival il tutto esaurito, è stata caratterizzata da un fittissimo cartellone di eventi con oltre 300 gli ospiti, 500 gli eventi e 350 espositori dedicati al Fumetto, Serie TV & Cinema, Videogioco, Gioco, Asian Village, Neverland e COMICON Kids.
Non solo fumetti e videogames: anche il PizzaCon conquista i visitatori
A far breccia nei cuori dei visitatori anche una nuova area tematica capace di catturare ed unire le diverse anime del festival: si tratta del PizzaCon che è stata caratterizzata da incontri e una speciale attenzione alla vendita di pizza “d’autore”.

Alcune delle più note e apprezzate pizzerie italiane – l’Antica Pizzeria Da Michele, Pizzeria Errico Porzio, Pizzeria Da Lioniello, Daniele Gourmet, Impastovivo – sono stati presenti alla manifestazione col proprio brand, offrendo due tipologie di pizza, una a portafoglio, e l’altra una pizza speciale COMICON, differente per ciascuna pizzeria.
“La partecipazione a un evento internazionale come il Comicon si sposa perfettamente con la nostra politica di brand – spiega Alessandro Condurro, AD de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world -.
Ormai la pizza non è solo un alimento, ma è diventata un argomento di discussione, l’oggetto di uno storytelling che, per noi, dura da 152 anni e resta sempre attuale. Per questa ragione, il PizzaCon è l’area che mancava al Comicon e siamo felici di dare il via, insieme ad altre aziende del settore, a questa edizione numero 0”.
“Napoli è una città ricca di iniziative rilevanti che, con la ripartenza, stanno dimostrando la propria forza – continua Daniela Condurro, AD de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world. – Siamo contenti di poter supportare una realtà interessante come il Comicon in una nuova avventura, che contribuirà ancora di più a dare lustro a questa manifestazione anche a livello turistico”.
Verso COMICON 2023: tutte le novità
Ma il COMICON non si ferma qui e nel 2023 raddoppia: dal 28 aprile all’1 maggio a Napoli e dal 23 al 25 giugno 2023 COMICON arriva a Bergamo – città che con Brescia rappresenta la “Capitale Italiana della Cultura 2023” – con un festival che si svilupperà tra fiera ed eventi diffusi sul territorio, grazie alla partnership con Fiera di Bergamo-Promoberg.
«Abbiamo atteso per due anni la XXII edizione di COMICON, a causa del Covid. Siamo felici di aver potuto ritrovare il nostro pubblico e i nostri espositori, tutti straordinariamente soddisfatti dell’esito del festival. Non dimenticheremo l’emozione provata alla riapertura» – ha dichiarato Claudio Curcio, Direttore di COMICON – «Desidero ringraziare la Regione Campania per il sostegno e la collaborazione degli ultimi tre anni, gli sponsor, i partner, gli ospiti, lo staff e tutti coloro che hanno reso grande COMICON.
E non ci fermiamo qui, continuiamo nel nostro percorso strategico come festival internazionale di cultura pop, che opera sull’intero territorio nazionale con mostre ed eventi: nel 2023 saremo a Napoli dal 28 aprile all’1 maggio e dal 23 al 25 giugno arriveremo a Bergamo. È una grande sfida che non vediamo l’ora di affrontare»




Tutti i premi al Napoli Comicon 2022: “Fiordilatte” di Miguel Vila è il miglior fumetto
Oltre al già anticipato premio alla carriera a Eiichiro Oda, il creatore di One Piece – che ha festeggiato al Comicon il 100esimo numero -, il titolo di miglior fumetto del 2021 va a Fiordilatte (Canicola), il graphic novel di Miguel Vila.
Ambientato in un immaginario capoluogo della provincia veneta, è l’analisi delle ossessioni erotiche dei ventenni, immersi nella cultura di una periferia fatta tutta di villini e centri commerciali.
La miglior sceneggiatura va invece a Le parole possono tutto (il castoro), il lavoro di Silvia Vecchini e Sualzo pensato per i più giovani, sull’amicizia sincera tra una ragazza e un anziano signore.
Il miglior disegno va invece allo sguardo sulle leggende del Giappone di Elisa Menini, Nippon Monogatari (Oblomov), sull’ascesa al monte Fuji del giovane eroe Kintaro. A consegnare il premio il celebre fumettista americano Frank Cho, tra gli attesi ospiti internazionali della rassegna.
Panini Comics si aggiudica la miglior serie italiana grazie a Calisota Summer Cup di Marco Nucci e Stefano Intini: un bell’omaggio al calcio sulle pagine di Topolino con Paperino e i suoi amici.
Mentre la migliore opera prima va a Sindrome Italia, il romanzo a fumetti BeccoGiallo di Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello: un documentario disegnato sulla vita delle badanti che vivono e lavorano in Italia e le cui esperienze restano sommerse, salvo rari casi di cronaca.
Nell’ambito dei premi Comicon internazionali, stravince il Giappone. La migliore edizione di un classico va infatti alle Tredici notti di rancore del mangaka Kazuo Kamimura, splendida serie di orrorifiche leggende nipponiche incentrate sull’amore, le vendette e le tragedie di donne.
Il miglior graphic novel straniero è invece Il fiume di una notte dell’americano Kevin Huizenga (ancora Coconino, trad. Leonardo Rizzi): una discesa onirica in paturnie e ossessioni sul tempo e la sua impalpabilità.
La miglior serie straniera è invece Asadora!, per Panini, del maestro Naoki Urasawa (trad. Manuela Capriati), che dopo il cult thriller di Monster e l’acclamato remake di Astroboy si dedica alla storia di una ragazza, dal Dopoguerra fino ai giorni nostri.
L’ultimo premio, alle giovani letture, se lo conquista l’avventura fiabesca di Mule Boy e il troll dal cuore strappato di Øyvind Torseter (trad. Alice Tonzig per Beisler).






PREMI MICHELUZZI (opere italiane)
Migliore Fumetto – Fiordilatte, Miguel Vila (Canicola)
Migliore Sceneggiatura – Le parole possono tutto, Silvia Vecchini (Il Castoro)
Miglior Disegno – Nippon Monogatari, Elisa Menini (Oblomov)
Migliore Serie italiana – Calisota summer cup, Marco Nucci e Stefano Intini (Panini Comics)
Migliore Opera Prima – Sindrome Italia, Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello (BeccoGiallo)
Premio NUOVE STRADE – Miglior Autoproduzione (in collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” ) – Frankenstein Magazine #5, AA. VV.
PREMI COMICON (opere straniere e internazionali)
Migliore edizione di un Classico – Tredici notti di rancore, Kazuo Kamimura; trad. Paolo La Marca (Coconino Press)
Migliore Graphic Novel straniero – Il fiume di notte, Kevin Huizenga; trad. Leonardo Rizzi (Coconino Press)
Migliore Serie straniera – Asadora!, Naoki Urasawa; trad. Manuela Capriati (Panini Comics)
Giovani Letture – Mule Boy e il troll dal cuore strappato, Øyvind Torseter; trad. Alice Tonzig (Beisler)