
Dopo lo stop forzato pandemico, nel cuore del centro storico napoletano, al Kestè (Largo San Giovanni Maggiore, 27), domenica 25 luglio alle ore 21, tornano in concerto dal vivo Roberto Ormanni e Giacomo Palombino in arte LePuc.

I due cantautori, entrambi figli della scuderia Apogeo Records, l’etichetta discografica campana di casa al Rione Sanità, riprendono il filo musicale interrotto con uno spettacolo che presenterà al pubblico il repertorio miscellaneo dei loro brani editi. Ma non solo: è già in programma per l’inverno, infatti, l’uscita di nuove canzoni a doppia firma.
«Durante i vari lockdown – spiegano Ormanni e LePuc – a ogni artista è stata preclusa la possibilità di lavorare a stretto contatto con gli altri, una condizione essenziale per la creazione. Ed è così che allora un po’ per rimarginare la distanza, un po’ per riempire le rispettive solitudini, ci è nata spontaneamente l’idea di scrivere un disco a quattro mani: una sorta di cartolina musicale, capace forse di fotografare gli stati d’animo di due esistenze intrappolate in stanze materiali ed emotive». Il lavoro si intitolerà Canzoni nella (di)stanza.
Il concerto, che chiude la settimana di eventi e musica live allestita da Fabrizio Caliendo, titolare del Kestè, vedrà la partecipazione alla tromba di Enrico Valanzuolo.