
Studiare è l’unico modo per non avere paura del futuro. Questo il messaggio passato a Venezia al secondo Tech festival della tecnologia e dell’innovazione HiTech organizzato da il Foglio e tenutosi presso la Grande Scuola della Misericordia. L’evento incentrato sul tema sociale, come il mondo affronterà le nuove tecnologie, quali emozioni e sensazioni verranno più di tutte stravolte da un futuro che vede le macchine e i robot, l’intelligenza artificiale entrare nelle nostre vite. Quale sarà l’impatto tecnologico nei prossimi anni in Italia e in Europa e saremo pronti ad affrontare quest’innovazione sociale planetaria.
Innovazione sociale come trasformazione sociale per i cittadini
Tech Festival: focus incentrato sugli Stati Europei, sulle università, sugli enti di formazione, sulle istituzioni che stanno lavorando a progetti e riforme che possano creare le basi perchè questa innovazione sociale possa entrare nel quotidiano della vita di ogni cittadino. Ad affrontare questi temi oggi nella fantastica location simbolo della città si sono interfacciati con il pubblico molte personalità dell’ambiente Hitech, in concomitanza con politici ed istituzioni e rappresentanti di nuove start up innovative volte allo sviluppo delle nuove tecnologie.
Il Sindaco Brugnaro punta sulla forza dei giovani e sull’autonomia
Ad aprire il convegno ospite il Sindaco di Venezia Brugnaro che intervistato dal direttore del Foglio Claudio Cerasa ha lanciato una nuova proposta politica, l’idea di far partire un movimento civico che esuli dall’appartenenza ai partiti politici, così come sono impostati oggi, per poter creare un’alternativa di Governo al paese. Una proposta che possa partendo dal Veneto diffondersi poi in tutto il territorio, prendendo esempio dall’ottimo lavoro svolto nella gestione del comune di Venezia e puntando sull’autonomia e sulla forza dei giovani.
Tech Festival: il Senatore Monti, il Governo ha paura del futuro
Anche il Senatore Monti interviene al Festival parlando della “Silicon Valley” e dei conti pubblici italiani. In merito alle nuove tecnologie esprime la sua attenzione sulle grandi aziende come Facebook che con il progetto Libra lanciato pochi giorni fa vorrebbero rivoluzionare l’intero sistema dei pagamenti mondiali. Bisognerà al più presto interagire con nuovi sistemi che dovranno essere controllati e gestiti dall’Unione Europea in primis, perché i singoli stati da soli non riuscirebbero a trovare delle soluzioni. Dalla sua anche un avvertimento che vede l’Italia in forte difficoltà rispetto ad un’Europa che non sostiene le sue politiche economiche. Un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato e che il Governo attuale sta dimenticando portando il paese a restare sempre più isolato e più solo a livello europeo. Il Governo attuale ritornando sul tema del convegno non affronta il futuro, ma ha paura di farlo e concentra le sue energie solo su riforme che puntano ad assicurare la rielezione alle prossime elezioni.
Il Governatore della Banca D’Italia, fa notare: “I conti italiani sono preoccupanti”
A esprimere le sue preoccupazioni sui conti pubblici italiani anche Visco, il Governatore della Banca d’Italia che riflette sul cambiamento continuo che ogni giorno tutti gli Stati affrontano, un cambiamento che fa paura e che per questo va governato per evitare problemi. In Italia solo il 5% del pil proviene da settori digitalizzati, per cui c’è molto da lavorare in un mercato che deve adeguarsi al cambiamento digitale. L’adeguamento alle nuove tecnologie dovrà essere rapido e dovrà puntare su settori innovativi e con possibilità di grande sviluppo per la vita sociale dei cittadini. Se il futuro economico sarà Libra la nuova valuta lanciata da Zuckerberg, bisognerà fare attenzione a tantissimi problemi, come la sicurezza digitale, il riciclaggio e la stabilità finanziaria.
