

Il Napoli di Carlo Ancelotti non fa sconti: grazie alla doppietta del difensore senegalese Kalidou Koulibaly e e alla zampata dell’attaccante polacco Milik vince con il risultato di 3 a 1 a Verona e porta a casa i 3 punti. I partenopei rinviano ancora la festa scudetto della Juventus che ha perso 2 a 1 sul campo della Spal e mandano il Chievo Verona di Mimmo Di Carlo, ufficialmente in serie B dopo 11 stagioni di fila nel massimo campionato. La retrocessione per la squadra veneta era solo questione di tempo, visto e considerato che il campionato è stato sofferente fin dalla scorsa estate.
Dal canto suo, il Napoli ha fatto una serie di esperimenti che potrebbero tornare utili in vista della sfida di giovedì contro l’Arsenal nei quarti di finale di Europa League. Infatti, il tecnico di Reggiolo ha messo sulla fascia sinistra il terzino algerino Ghoulam che è ritornato a dare ampie garanzie e sulle fasce offensive si sono comportati bene anche Callejon e Insigne. Il gol del vantaggio è arrivato dopo 15 minuti: angolo del belga Dries Mertens e stacco di testa di Koulibaly.
Nella ripresa la partita è proseguita su ritmi non troppo elevati, con il Napoli che ha controllato la situazione e il Chievo, senza più stimoli, che si è adeguato. Il raddoppio è arrivato tre minuti dopo: un gran sinistro dalla distanza di Milik insacca la palla all’angolino alla destra di Sorrentino. Poco dopo Ancelotti ha cominciato a pensare alla gara di giovedì: ha tolto Insigne (per Allan) e Fabian Ruiz (dentro Younes) e nel frattempo Callejon ha cercato il tris, ma Sorrentino gli ha detto dei no.
A dieci minuti dalla fine, ecco il raddoppio di Koulibaly che ha chiuso definitivamente la partita. Poco prima del triplice fischio il Chievo ha segnato con Cesar di testa, con la difesa del Napoli che aveva già la testa all’Arsenal.