
Oscar 2019, la serata più importante del cinema è andata in scena nella notte di Domenica 24.
Tra nomination importanti e la moda che ha sfilato sul tappeto rosso, le premiazioni hanno accontentato un po’ tutti. Nessun bottino ricco ma a vincere forse è stato il politically correct.
Ma partiamo dai protagonisti che hanno sfilato prima dell’inizio dello spettacolo, da Billy Porter che arriva con uno smoking ma con sotto una gonna da perfetta principessa, ampio con lo strascico in velluto fino a Jennifer Lopez, bardata in un vestito a specchio che ricordava un’armatura.
Tra i nomi progatonisti l’attenzione si è focalizzata su Lady Gaga, arrivata a pochi minuti dall’inizio della cerimonia, candidata all’Oscar per miglior canzone originale, le sue aspettative non sono state deluse, e così porta a casa la sua prima statuetta. A coronare la sua serata l’esibizione con Bradley Cooper, regista del film A star is born , il quale ha fortemente voluto la presenza di Lady Germanotta al suo fianco.
Altra conferma della serata è stato l’Oscar a Rami Malek, per la sua magistrale interpretazione di Freddy Mercury nel biotopic Queen. Un po’ a sorpresa, ma non per tutti, il premio come miglior film a Green Book, storia vera fra un italoamericano e un afroamericano ricco e famoso. Inaspettato, invece, il premio come migliore attrice protagonista ad Olivia Coleman nel film La favorita e attesissimo il premio per il suo primo Oscar competitivo di Spike lee come migliore sceneggiatura.
Cuaròn trionfa con miglior regia, miglior film straniero e miglior fotografia con Roma, mentre va a Black Panther l’Oscar per miglior scenografia e costumi. Ritroviamo un po’ d’Italia in questi Oscar 2019 grazie a Spiderman-un nuovo universo, a cui ha collaborato la fumettista italiana Sara Pichelli e che si aggiudica il premio come miglior film d’animazione.
Nessuna polemica diretta come accaduto lo scorso anno ma tante le frecciatine contro il presidente Trump e la sua politica anti-immigrazione.