
Nel quarto anticipo della 12a giornata di Serie A, il Napoli di Carlo Ancelotti batte 2-1 il Genoa di Juric e si porta momentaneamente a -3 dalla Juventus in attesa del big match di San Siro di questa sera tra il Milan e gli uomini di Massimiliano Allegri. Allo stadio Marassi di Genova, passano in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa di Koume al 21′, poi Ancelotti azzecca i cambi nella ripresa con Mertens e Fabian Ruiz, ed è proprio quest’ultimo, dopo una sospensione di un quarto d’ora per un nubifragio che pareggia su assist di tacco del belga. All’87’ la sfortunata autorete del difensore genoano Biraschi condanna il Grifone alla terza sconfitta nelle ultime cinque partite.
Il Napoli, sotto la forte pioggia di Genova, impugna la sciabola e torna a casa con tre punti davvero pesanti in una serata davvero complicata, a causa di un Genoa agguerrito e mai domo e per le terribili condizioni climatiche che hanno reso il terreno del Ferraris al limite della praticabilità per quasi tutto il secondo tempo. Il diluvio che si è abbattuto sul capoluogo ligure ha costretto l’arbitro Abisso a sospendere il match per circa 15′, una pausa che ha schiarito le idee agli azzurri mentre il Grifone non ha più potuto rendersi pericoloso in contropiede per le condizioni del campo.
I tre punti portano soprattutto la firma dello spagnolo Fabian Ruiz e del belga Dries Mertens, ma un applauso va sopratutto al tecnico di Reggiolo, bravo a cambiare nell’intervallo e a inserire i due giocatori che hanno cambiato il volto al match. Ovviamente, in questi casi, ci vuole anche un pizzico di fortuna come in occasione dell’autogol di Biraschi. Ancelotti si gode la quarta vittoria lontano dal San Paolo, mentre Juric mastica amaro e vede la sua panchina un po’ più traballante, visto che è ancora alla ricerca del primo successo dopo essere subentrato a Ballardini.