
Dries Mertens e Lorenzo Insigne

Un Napoli straripante e spettacolare, ne rifila cinque all’Empoli di Andreazzoli e si mette al secondo posto in attesa del risultato dell’Inter di Luciano Spalletti. La notte è tutta del belga Dries Mertens che non risparmia nulla all’avversario, mette a segno tre reti ed una prestazione eccellente ne hanno confermato uno stato di forma invidiabile a chiunque. Gli azzurri hanno fatto la differenza nella fase offensiva, non solo con la tripletta del folletto belga, ma anche con le invenzioni di Lorenzo Insigne, che ha avuto il merito di sbloccare la partita. La notte magica delle punte azzurre s’è completata con la rete del polacco Milik, che firma il gol del 4 a 1 su assist della punta belga.
Ancora una volta abbiamo visto un Napoli diverso e ormai le scelte di Carlo Ancelotti non sorprendono più, ha trasformato una rosa di 25 calciatori in tutti titolari e uomini chiave a seconda delle necessità. Il tecnico di Reggiolo, ha presentato la quattordicesima formazione inedita in altrettante partite per un risultato che non è mai stato in discussione.
Contro l’Empoli, ha funzionato subito l’intesa tra Mertens e Insigne: la difesa dell’Empoli è continuamente in apprensione. Diawara e Rog, invece sono i due interni di centrocampo, entrambi evidenziano maggiore quantità rispetto alla qualità, mentre sugli esterni Fabian Ruiz e Zielinski lavorano un gran numero di palloni. Il Napoli è padrone del campo ed impiega appena 9 minuti per sbloccare il risultato. La furia del senegalese Kalidou Koulibaly si trascina dietro mezzo Empoli, ma nessuno riesce a frenarne lo scatto e l’appoggio, millimetrico per il controllo e il tocco in rete di dello scugnizzo di Frattamaggiore.
Sul piano tattico, il tecnico dell’Empoli prova a agire sulle fasce e infatti l’ex Milan e Genoa, Antonelli è l’uomo più pericoloso. E’ proprio a lui che viene annullato un gol al 15esimo minuto per fuorigioco. Gli errori in fase di appoggio, comunque, condannano prima del tempo, l’Empoli. Dopo un momento di rilassamento, durante il quale l’attaccante empolese Caputo ha trovato il guizzo per accorciare lo svantaggio, il Napoli ha ripreso a martellare. Callejon, subentrato a Fabian Ruiz, assiste Mertens sul terzo gol. Poi, la rete di Milik e la terza dell’attaccante belga, chiudono definitivamente la partita.