
Domenica 14 ottobre ore 18, Il Teatro cerca Casa arriva alla Fabbrica del divertimento di Ercolano (Via Madonnelle 29), con “La Sirena di New York – Vita e mito di Gilda Mignonette”, spettacolo tratto dal romanzo “La notte non vuole venire” – uscito il 4 ottobre 2018 per Fandango Libri – del “cantascrittore” originario del Rione Santà, Alessio Arena. In scena, oltre allo stesso Arena (voce e chitarra), il violoncellista Arcangelo Michele Caso, anche autore delle elaborazioni musicali. Per assistere allo spettacolo della rassegna organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies, è necessaria la prenotazione chiamando al 3343347090 – 3470963808 – 081 5782460, oppure attraverso il sito www.ilteatrocercacasa.it.
È l’8 giugno del 1953 e il transatlantico Homeland ha da poco attraversato lo stretto di Gibilterra, raggiungendo quel punto del Mediterraneo descritto dalle coordinate: latitudine 37′ 21′ Nord; longitudine 4′ 30′ Est. Le stesse che saranno riportate sul certificato di morte della più celebre passeggera della vecchia nave, la cantante Gilda Mignonette. Quasi settantenne, ammalata e consumata dall’alcool, Donna Gilda non riesce a rivedere quella Napoli che ha portato nel mondo e sul ricordo della quale ha costruito un patrimonio di appassionate canzoni, che l’hanno resa la “Regina degli emigranti”. Il suo ultimo viaggio è raccontato attraverso le voci di coloro che sono stati fedeli spettatori della sua vita di lussi e di miserie personali, del carteggio con Federico García Lorca, conosciuto una notte nel parco di Coney Island, delle sue sfrenate passioni, di scontri con gangsters e con l’FBI, di una fama irrefrenabile, ma piena di insidie, come le due città che furono i suoi palchi di riferimento: l’oscura Napoli dell’era fascista e la luccicante New York dei Roaring Twenties.
Alessio Arena rielabora il mito della “Regina degli emigranti” italo-americani, tra parole e musica. Il personaggio si anima ripercorrendo il repertorio delle sue canzoni, arrangiate per violoncello e interpretate dalla voce dello chansonnier, che ripropone il mito dell’amata sciantosa napoletana e la sua vicenda umana e artistica nell’interpretazione dei testi tratti dal romanzo “La notte non vuole venire” — il titolo riprende un verso di Federico García Lorca.