
Per il Ministero della salute la nuova legge sui vaccini sta funzionando e dando i primi frutti. Nel 2017 la copertura per i nuovi nati è del 95%.
Oggi, 24 Aprile, sono stati presentati a Roma i dati ministeriali sulla copertura dei vaccini; La ministra della salute, Beatrice Lorenzin, si dice soddisfatta e commenta così i risultati ottenuti:” La legge sta funzionando e le famiglie italiane hanno compreso il rischio che si corre in tema di vaccini. Ma c’è ancora molto lavoro da fare”. La ministra ha poi aggiunto:” Guardo con preoccupazione al fatto che ci siano forze di governo che vogliono tornare indietro rispetto a un tema di salute pubblica come quello dei vaccini. Ma la realpolitik mi fa essere fiduciosa che ciò non accada. Vedo che di vaccini non ne parla più nessuno: questo mi conforta”.
Il bilancio per quanto riguarda i bambini con un età compresa tra 0 e 6 anni risulta essere molto positivo: il 95% dei nuovi nati ha una copertura adeguata. Secondo la Lorenzin “la stragrande maggioranza dei genitori ha capito il rischio a cui sono esposti loro e i loro figli” ma afferma che la strada è ancora lunga. L’obiettivo della legge è quello di ridurre il più possibile le epidemie ed evitare che si muoia per malattie che possono essere prevenute con le vaccinazioni.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della salute, migliora la copertura dei vaccini non solo per quelli obbligatori come la polio o il morbillo ma anche per quelli non obbligatori come il meningococco. Ben 11 regioni su 21 hanno raggiunto l’obiettivo di immunizzare il 95% dei nuovi nati, percentuali che calano su base nazionale e che scendono al 94,5 %. A ribassare i dati ci pensano regioni “scettiche” come il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia. Bene il Lazio dove la situazione era più critica.