
La Nord Corea lancia un altro missile balistico come provocazione per l’anniversario dei cento giorni di mandato di Donald Trump. Il tutto si è risolto con un nulla di fatto: l’esperimento è stato un fiasco. Trump afferma: “Mancanza di rispetto”.
Pyongyang nelle prime ore del mattino della giornata di oggi, ha lanciato un missile come provocazione alla politica di Trump. Il lancio è avvenuto a pochi chilometri a nord dalla cittadina di Pyongyang. Alcune ore dopo sono iniziate le esercitazioni navali comuni tra Corea del Sud e Usa. Il test, come accaduto già per l’esperimento del 16 Aprile, ha mostrato al mondo quanto la corea debba ancora fare strada su questo fronte date le scarse capacità tecnico-militari: il missile non ha mai oltrepassato il confine.Ben altro discorso è quello politico dove Pyongyang ha dimostrato quanto la sua guida del paese sia dura nei confronti degli Stati Uniti. Ciò che si sa con assoluta certezza è che Il Nord Corea non abbia gradito la visita del sommergibile americano, inviato per una perlustrazione, nelle acqua coreane. Washington infatti ha reso noto e data certezza della visita di una flotta americana in quella regione, nei giorni precedenti, guidata dalla portaerei Carl Vinson.
Il presidente Usa, preso atto dell’intimidazione militare ha twittato: “La Corea del Nord ha mancato di rispetto ai desideri della Cina e del suo estremamente rispettabile presidente (Xi Jinping, ndr) quando ha lanciato il missile, benche’ sia stato un fallimento. Questo e’ un male!”.Le intenzioni di Trump risultano essere alquanto chiare: mettere pressione alla Cina affinchè intervenga e ponga fine alle ambizioni nucleari nordcoreane. Questo profilo basso degli Stati Uniti, fa registrare una chiara testimonianza a non voler intervenire con la violenza e quindi poter risolvere in maniera pacifica la vicenda.
Intanto in Giappone vi è lo stato d’allerta.I ministri dell’esecutivo si sono riuniti oggi per aggiornarsi e capire le dinamiche e procedure del lancio. Il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha affermato in una conferenza stampa che “il Giappone è preparato a rispondere a ulteriori provocazioni della Corea del Nord”. il sistema di trasporti della metropolitana di Tokyo ha interrotto per la prima volta, i servizi per 10 minuti dalle ore 06.07, quando è arrivata la notizia del lancio del missile. Così come il servizio dei treni veloci Shinkansen.