
Domani si potranno visitare tutti i musei e le aree archeologiche pubbliche gratuitamente. Come ogni prima domenica del mese dal 2014 non si pagherà il biglietto per visitare musei e monumenti, gallerie e scavi archeologici, parchi e giardini monumentali della Stato.
L’elenco dei beni disponibili nel paese è all’indirizzo della pagina dedicata di www.beniculturali.it
Napoli
A Napoli saranno disponibili gratuitamente il Castel Sant’Elmo, la Certosa e Museo di San Martino, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze, il Museo archeologico nazionale di Napoli, il Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, il Palazzo Reale di Napoli, il Parco di Capodimonte, il Parco e la Tomba di Virgilio.
Anche Palazzo Stigliano Zevallos a via Toledo, che è la sede delle gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, permetterà l’Ingresso gratis domani come ogni prima domenica del mese. Presenta oltre 120 opere, molte aventi a tema la città di Napoli dal seicento al novecento.
In Campania
Per gli scavi di Pompei ci potrebbero essere delle limitazioni, fa sapere la Soprintendenza. L’accesso sarà consentito nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 8.30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00, però, al fine di evitare un eccessivo sovraffollamento l’ente si riserva di anticipare la chiusura al raggiungimento dei 15 mila ingressi nella prima fascia oraria. Il sito sarà in ogni caso riaperto per l’orario pomeridiano. Misure di controllo degli accessi saranno adottate anche ai siti di Ercolano, Oplontis e Boscoreale.
A Pompei presso gli scavi è ancora possibile, tra l’altro, fruire della mostra postuma dell’autore Igor Mitoraj con 30 monumentali sculture dell’artista che trovano posto nell’area archeologica. La mostra sarà disponibile fino a gennaio 2017.
Inoltre saranno disponibili numerosi altri tesori in tutta la regione, dal Parco archeologico dell’antica Aeclanum a Mirabella Eclano alla grotta azzurra di Capri, dal Teatro romano di Benevento al Parco archeologico delle terme di Baia, dal parco archeologico di Paestum alla Certosa di San Lorenzo e tantissimi altri.