
“Tra le cause dell’emicrania rientrerebbe l’apparato visivo”. La sorprendente rivelazione è di un gruppo di ricercatori della Seconda Università degli Studi di Napoli, la Sun, e può rappresentare, una vera e propria, svolta, per abbattere, finalmente, il muro di incertezza, che ruota, intorno a tale patologia. Infatti, l’emicrania lascia, delle impronte, nel nostro cervello e la bravura, dei ricercatori napoletani, deriva dall’aver colto, mediante una fotografia, il segno provocato dall’aura visiva. Insomma, all’origine del mal di testa, ci sarebbe l’apparato visivo.
Tale tesi, è stata confermata anche dal professore, Gioacchino Tedeschi, direttore della I clinica neurologica, dell’Azienda Ospedaliera della Seconda Università di Napoli, (AOU-SUN), che ha dichiarato :” Abbiamo effettuato vari test per valutare la bontà della nostra supposizione. L’aura emicranica è strettamente connessa ad un’intensa attività dei neuroni, che si focalizza, in primo luogo, nelle aree che controllano la visione e che si diffonde, successivamente, mediante, la corteccia cerebrale. Durante gli attacchi emicranici, con aura, si verifica l’attivazione, della corteccia visiva, che, sostanzialmente, resta attiva, anche quando gli attacchi non sono più riscontrabili”.
Il risultato del test, ha soddisfatto, le attese del gruppo, di ricercatori della Sun e può costituire una base solida per il futuro, soprattutto, da un punto di vista terapeutico, per una patologia, estremamente diffusa e complessa.