
Ad attenderlo sono in migliaia tra cittadini e fedeli, giovani e famiglie, le istituzioni, gli arcivescovi e tutto l’ordine sacerdotale, il cardinale Crescenzio Sepe che ne ha annunciato pubblicamente il programma ufficiale di un evento che vedrà Napoli nell’occhio del ciclone per un’intera giornata. Il papa arriverà il 21 marzo in elicottero alle 9:00 a Scampia dove si fermerà per incontrare in piazza Giovanni Paolo II associazioni e forze sociali, istituzioni del mondo del lavoro, i sacerdoti della diocesi e i vescovi della regione. Da Scampia, insieme faranno visita al carcere di Poggioreale per pranzare con tutti i detenuti. La visita del Santo Padre nei quartieri difficili a nord di Napoli sarà un segnale forte, di pace e di vittoria, di speranza e di gioia, d’amore verso il prossimo, un invito a impegnarsi a fianco dei più deboli, degli ammalati e di chi ne ha più bisogno. Questi i messaggi decifrabili, pensieri che ci riportano alla mente il ricordo di quando, negli anni ’90, col cuore pieno di gioia si aspettava la visita di papa Giovanni Paolo II e che segnò la città di Napoli completamente, dai più piccoli ai più grandi.
La messa del papa sarà celebrata come di consueto in Piazza del Plebiscito alle ore 11:00. Giovani e famiglie affolleranno la piazza e si fermeranno ad ascoltare la parola del Signore insieme ai vescovi e a tutto l’ordine sacerdotale della regione. Dopo di che papa Francesco incontrerà il clero e i Religiosi al Duomo dove avverrà anche la venerazione delle Reliquie di San Gennaro. Non mancherà la visita agli ammalati in chiesa del Gesù Novo. E per concludere ci sarà una festa sul lungomare in via Caracciolo dove il papa incontrerà i giovani partenopei, li ascolterà, li sosterrà e li inviterà a riporre sempre fiducia nella parola del Signore, e a non perdere mai la speranza.
La partenza del Santo Padre è prevista per le 18:15 in elicottero dal porto.