
E’ stata una vera e propria asta da record quella di ieri a Sotheby’s che ha fruttato ben 247 milioni di euro.A farla da padrone è stata la”Veduta del Canal Grande a Venezia”, il dipinto più desiderato da centinaia di potenziali acquirenti; l’olio su tela del 1908, in cui il pittore celebra l’amata Venezia è stato aggiudicato ad un collezionista – che ha richiesto l’anonimato – per 23,6 milioni di sterline, pari a 31 milioni di euro.
Nel giro di un’ora sono state vendute altre quattro tele del maestro impressionista francese a prestigiosi collezionisti per un totale di 55,7milioni di sterline, pari a circa 74 milioni di euro. I partecipanti all’asta provenivano da un totale di 35 Paesi, ma i più attivi sarebbero stati ancora una volta quelli asiatici e russi.
E’ un legame unico quello che univa il maestro impressionista a Venezia, in cui soggiornò dal 1908 al 1909. Colpito dalla lucentezza del paesaggio lagunare, che lui stesso definiva “luce nuova”, Monet dipinse dal vivo numerose vedute veneziane, abbagliato dai colori e dai riflessi dei palazzi nello specchio d’acqua, da lui stesso definite “impressioni di pietra”.
Nel corso della serata sono finite all’asta opere di arte impressionista, moderna e surrealista: le vendite hanno raggiunto complessivamente un totale di 186 milioni di sterline, 247 milioni di euro, un record per il mercato londinese. Venduti quadri di Magritte, Seraut e Toulouse-Lautrec, così come una scultura di Picasso raffigurante un suo animale domestico, una civetta. A questa fortunata asta di seguirà quella di Christie’s, dedicata anche in questo caso all’arte impressionista e moderna.