
Donna di classe, attrice d’epoca, un talento innato e una bellezza rara che l’hanno sempre distinta anche dopo sessant’anni di carriera. Un mito, un idolo nel mondo del cinema italiano che ha perso sicuramente oggi 18 dicembre 2014 una delle stelle più belle, una di quelle che luccica tra mille, una di quelle che ha illuminato tutt’Italia ma anche i confini internazionali e l’America. Una stella che non dimenticheremo né oggi né mai: Virna Lisi “E’ morta tranquillamente nel sonno’”, racconta il figlio Corrado. Solo un mese fa, Virna aveva scoperto di essere stata colpita da un grave tumore ai polmoni, da cui non c’era via d’uscita. Una malattia incurabile ed un dolore ancora straziante per la perdita del marito Franco Pesci, morto nel settembre scorso, dopo ben 53 anni di matrimonio. L’attrice amava più della sua stessa vita suo marito, e quel giorno è come se si fosse sentita persa perché le avevano strappato la cosa più preziosa della sua stessa vita. Lei stessa, infatti, raccontava di non essersi mai ripresa dalla morte del marito perché lui la completava. Questo, insieme poi alla terribile malattia l’hanno praticamente spenta.
Un personaggio storico, quello di Virna Lisi che debutta nel cinema italiano giovanissima, a soli 14 anni. Nata ad Ancona l’8 novembre 1936 e trasferitasi poi a Roma, Virna Pieralisi, questo il suo vero nome, inizia appena adolescente a muovere i primi passi nel mondo del cinema nonostante il papà fosse estremamente contrario. Dai classici ruoli sentimentali degli anni ’50 in ‘’Strappalacrime’’ e in ‘’Le diciottenni’’ , alle prime commedie, anche a fianco di Alberto Sordi e il grande Totò. Ma, chi ha vissuto l’epoca degli anni 50 ricorderà chiaramente il suo volto giovanile, bello e signorile, nello spot pubblicitario del dentifricio Chlorodont che veniva trasmesso durante ‘’Carosello’’ con lo slogan diventato poi un vero e proprio tormentone nell’immaginario collettivo ‘’Con quella bocca può dire ciò che vuole’’. Gli anni Sessanta, invece, rappresentano un boom per Virna Lisi, un’esplosione di successi e d’amore . L’epoca rosa di Virna, l’epoca delle grandi Nozze d’Argento con Franco Pesci, l’amore più grande della sua vita, un sentimento così vero e così passionale che porta alla luce Corrado,unico figlio maschio della famiglia Pesci. L’epoca rosa ma anche l’epoca dei suoi più grandi successi nel cinema italiano a fianco di grandi artisti quali Totò in ‘’Sua eccellenza si fermò a mangiare’’.
Successi che vanno oltre i confini italiani, l’attrice debutta prima in Francia con ‘’il tulipano nero e II Delitto Dupré’’ e poi vola in America nella seconda metà degli anni ‘60. Hollywood si innamora di lei, della sua classe, del suo dono. Una bellezza perfetta, un animo signorile che fa la differenza anche lì. Si, insomma, un’intera vita sotto i riflettori dovunque. Si trasferisce insieme alla famiglia a Los Angeles recitando al fianco di Jack Lemmon e Therry Thomas per la regia di Richard Quine in ‘’Come uccidere vostra moglie’’, suo primo film americano nonché successone e maggiore incasso di quegli anni. Una pellicola rimasta nella storia. Le regole di Hollywood però sembrano distorcere un po’ le aspettative della nostra bella lady del cinema. L’Immagine di ‘’bionda sexy e svampita’’, affibiato dal mondo dello starsystem americano, le cominciava però a diventare insofferente tant’è vero che rinunciò poi a vari film , dove comunque avrebbe dovuto interpretare a nudo sullo schermo ruoli poco idonei al suo modo di esprimersi. Questo, il motivo per il quale chiese la rescissione del contratto con la Paramount e il ritorno in Italia dove proseguì la sua ricca carriera di successi cinematografici. Come ‘’Al di là del bene e del male’’ nel ruolo di Elizabeth Nietzsche che le vale il Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista. Gli anni ’80 son quelli del primo David di Donatello per ‘’La cicala’’.
Poi gli anni ’90 in cui diventa la signora delle fiction con le indimenticabili e appassionanti miniserie televisive prodotte dalla Rai e dalla Mediaset. Vince ancora in questi anni il secondo Nastro d’Argento. Ormai, è la dea del cinema italiano. Amatissima, dal 2000 in poi la vedremo protagonista delle più famose fiction italiane , da ‘’ Caterina e le sue figlie’’ a ‘’L’onore e il rispetto’’, ad un film da Oscar ‘’Le ali della vita’’ insieme all’attrice romana Sabrina Ferilli in cui la Visi si emoziona e ci emoziona con la sua intensità e fragilità. Un libro probabilmente non basterebbe a raccontare la storia di una grande attrice come Virna Lisi, una delle migliori nel cinema italiano, adesso un angelo che chissà forse farà sognare anche lassù.