
Non sono bastate le luci d’artista né l’aria ideale del periodo natalizio per far si che un altro marchio del commercio nazionale lasciasse la città di Salerno. Più che aria natalizia, si è respirata aria di presagio, quando il punto vendita Coin del centralissimo corso Vittorio Emanuele si avviava alla trasformazione da store ufficiale ad outlet del marchio stesso, poco prima della decisione della chiusura dal 31 gennaio del prossimo anno, annunciata dalla società, a causa di fatturati insufficienti. Una situazione più che allarmante a detta della Filcams (Federazione Italiana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi) Cgil di Salerno, che ha chiesto un tavolo d’incontro tra la direzione territoriale del lavoro e l’azienda, a difesa dei tredici lavoratori dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, che dalla chiusura ne subiranno le più dannose conseguenze.
Scrive il sindacato in una nota: “Sembra impossibile,eppure il famoso negozio di corso Vittorio Emanuele chiuderà i battenti, testimoniando un’inverosimile perdita di interesse per una piazza vivace quale sta diventando la città di Salerno a cui paradossalmente negli stessi giorni sembrano accorrere altri marchi internazionali attratti forse anch’essi dalle sfavillanti luci che fanno nutrire speranze di nuovo respiro per l’economia turistica e commerciale della città. Da qui l’impegno a mettere in atto tutte le azioni di lotta e di tutela possibili a salvaguardia dell’occupazione e della serenità dei lavoratori”.