
Anche per quest’anno l’Orto Botanico di Napoli ha aderito alla “Festa dell’albero” che si è svolta da venerdì 21 a domenica 23 novembre. La manifestazione, introdotta in Italia attraverso la legge forestale del 1923, è stata veramente interessante e ha coinvolto visitatori di tutte le età. A partire da venerdì sono state coinvolte le scolaresche in progetti altamente formativi, che hanno visto i piccoli studenti apprendere tecniche botaniche con la partecipazione a specifici laboratori pensati apposta per loro. Ce n’è stato anche per gli adulti, che hanno potuto godere tutto il fine settimana della presenza di artisti ed eventi disseminati tra le aree verdi dell’Orto.
Il sabato è stato molto ricco di eventi: spettacoli di artisti teatrali nei panni delle creature del bosco che sono spuntati dalle siepi per mostrare la loro arte, sfilate in costumi d’epoca a cura del liceo d’arte, ma soprattutto il flashmob, ripetuto anche il giorno successivo, durante il quale ci si è stretti in abbraccio con un albero. Un modo per condividere lo spirito della festa e per far sentire la propria vicinanza verso il mondo della natura, troppo spesso bistrattato da parte di noi esseri umani. Inoltre, in collaborazione con il conservatorio di Napoli ha fatto il suo ingresso al castello nell’Orto anche la musica, regalando a tutti gli ospiti il suono melodioso di arpa e flauto. E ancora, la festa è stata una buona occasione per far conoscere tanti prodotti tipici, alcuni in vendita, altri in assaggio.
Alcuni stand, oltre alla vendita del proprio artigianato, hanno anche mostrato le loro tecniche produttive, i cesti di vimini, le farine, vari ortaggi, piante, ma anche disegni di flora e fauna e bigiotteria hanno riempito i viali principali. Manifestazioni del genere andrebbero organizzate più spesso, per sensibilizzare su temi importanti, ma anche per aprire le porte su alcune delle grandi bellezze che arricchiscono Napoli donandole un volto più vivibile. Una bella opportunità, quindi, per visitare un luogo incantato com’è l’Orto Botanico e per respirare aria salubre in compagnia del cinguettio dei passerotti e del fruscìo delle foglie.