
Il Bosco Verticale di Milano ha, fin da subito, attirato interesse e curiosità. Un’idea innovativa ed originale che vede due palazzi, o meglio due grattacieli, di 27 e 19 piani e di 80 metri e 112 metri di altezza (per un totale di 113 appartamenti) ospitare molto verde. Sono, infatti, numeri da capogiro quelli presenti nel Bosco Verticale: 800 alberi, 11.000 perenni, 5.000 arbusti per un totale di oltre cento specie diverse. Il progetto è stato realizzato da Stefano Boeri (in collaborazione con il suo studio) e si trova nel quartiere milanese di Porta Nuova. L’idea è stata molto apprezzata tanto che ha vinto un illustre premio, l’International Highrise Award 2014 (che premia il grattacielo più bello del mondo), promosso dal Museo di Architettura di Francoforte contro oltre 800 concorrenti. Tale premio è nato nel 2003 e prende in considerazione gli edifici di altezza superiore ai 100 metri.
Giudica i concorrenti in base al design, alla qualità degli spazi, all’integrazione con il conteso urbano ed alla sostenibilità. Il progetto di Boeri è stato definito “Un progetto meraviglioso! Espressione del bisogno umano di contatto con la natura. Il progetto è un’idea radicale e coraggiosa per le città di domani, rappresenta sicuramente un modello per lo sviluppo di aree ad alta densità di popolazione in altri paesi europei”. Nel Bosco Verticale, infatti, gli alberi e le persone convivono in una meravigliosa armonia nel cuore di Milano. Parole positive e congratulazioni anche da parte del sindaco della città meneghina, Giuliano Pisapia: “Complimenti a Stefano Boeri per l’assegnazione al grattacielo Bosco Verticale da lui progettato del premio Internation Highrise Award 2014. Si tratta di un riconoscimento che premia anche Milano, una città che coniuga la spinta al futuro con la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico esistente”. Un riconoscimento importante per la città di Milano che si appresta, così, ad avviarsi verso Expo 2015 nel migliore dei modi.