
Dopo il successo dell’edizione 2013, eccoci ad attendere nuovamente l’inaugurazione del Festival delle letterature dell’Adriatico, evento amatissimo e determinante nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale e letterario, per la sensibilizzazione dei giovani, affinché si avvicinino alla lettura. Importante non solo per la città di Pescara ma per l’intero Abruzzo. Lo scorso anno il festival ha ospitato personalità di spicco provenienti da svariati ambiti dell’universo culturale, dando una grande spazio agli scrittori, tra i quali Alessandro Baricco, Fabio Volo e la giovane e già premiata, dal pubblico e dalla critica: Silvia Avallone (Acciaio, Marina Bellezza).
Ma cosa è previsto per l’edizione di quest’anno? Possiamo solo dirvi, in attesa del programma ufficiale che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Festival, dal 6 al 9 novembre a Pescara si avvicenderanno incontri ravvicinati, di dialogo, riflessione e partecipazione con la presenza di Daria Bignardi, Enrico Mentana, ma anche di moltissimi giovani scrittori che hanno già ricevuto riconoscimenti e premi importanti. Paolo di Paolo, per esempio, autore di Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze, arrivi (2007), Raccontami la notte in cui sono nato (2008). Nel 2013 è stato anche finalista al Premio Strega con Mandami tanta vita (Feltrinelli). Altra giovane scrittrice serba Elvira Mukcic, laureata in lingue e traduttrice, autore del libro Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica pubblicato nel 2007.
Ovviamente, come anticipato, grande attesa per l’arrivo del Premio Strega 2014 (Il desiderio di essere come tutti), Francesco Piccolo. Il Festival verrà chiuso da Samuele Bersani che il 9 novembre alle 21.30 al Cinema Teatro Massimo di Pescara fornirà spunti di riflessione e analisi sulla musica, puntando sui pezzi del suo nuovo progetto, l’album Nuvola numero nove.
Un Festival che vede la partecipazione assoluta di enti privati, indipendente, che intende valorizzare i talenti, tenere la mente aperta, viva e reattiva alle spinte socio-culturali esterne, e che non dimentica l’importanza del debutto. Eh sì, il Festival dell’Adriatico ha pensato di dar vita ad un concorso di scrittura ideato con la collaborazione di Città Sant’Angelo Village. Il Concorso più goloso dell’anno e che dia voce agli scrittori esordienti con “Assaggi di vita”, riallacciandosi, forse, al grande tema dell’alimentazione di Expo ’15. I racconti dovranno rendere, attraverso metafore, metonimie culinarie i sapori dell’esistenza-ovviamente con originalità e fantasia- contrasti, ma anche le gioie, sorprese. Insomma: l’agrodolce del vivere. Uno dei più alti momenti di condivisione e trasmissione culturale dell’Abruzzo sta per tornare e noi lo seguiremo.