
Sei affascinato dal mondo dell’arte? Ecco tutte le date da segnare sulla tua agenda di appuntamenti da non perdere. Da Milano, passando per Firenze, a Roma. Un caleidoscopio di colori, stili e autori secolari dell’arte pittorica, e non solo. Milano da sempre si contraddistingue per la sua varietà di offerta in fatto d’arte, cultura, cinema. Eccone l’ennesima prova.
Due mostre, un artista. La prima al Palazzo reale, la grande retrospettiva (oltre 220 dipinti esposti, alcuni inediti) dedicata a ricostruire il percorso del pittore russo Marc Chagall fin dalla sua prima opera, realizzata nel lontano 1908, Le petit salon, per estendersi ai capolavori degli anno ’80 del nostro secolo. La seconda mostra invece riguarda il tema Chagall e la Bibbia, che rimarrà aperta al pubblico fino al 01 febbraio 2015, rivela la parte più introspettiva di Chagall, la più intima. Il suo rapporto con la Bibbia fu essenziale, fonte di ispirazione ed espressione creativa. Una poesia che salva l’artista dalla banalità, potremmo definirla. La mostra è ospitata dal Museo Diocesano di Milano. I 60 dipinti infatti sono stati selezionati in base al rapporto dell’artista con la spiritualità cristiana. Un evento singolare, contemplativo, uno scandaglio alla scoperta dell’uomo, oltre che dall’artista che viveva (e si anima ancora) nelle opere di Marc Chagall. Da non perdere dunque.
Sempre a Milano, a Palazzo Reale, in mostra fino al 18 gennaio la ricostruzione del percorso di Giovanni Segantini, maestro milanese del Divisionismo. Una grande dedica alla città di Milano. Grande attesa anche per l’allestimento per Expo 2015, Van Gogh: l’uomo e la terra (dal 18 ottobre al 08 marzo) con opere in arrivo direttamente dal Kröller Müller, museo di Amsterdam. Un’esposizione che riporta dopo 62 anni nella città lombarda l’arte di Vincent Van Gogh e suggella l’amore del pittore per il mondo rurale, fornendo spunti di particolare rilievo per la riflessione del rapporto uomo-natura. Per chi invece non lo sapesse, è possibile visitare la Casa Merini (zona Navigli), il museo dedicato alla controversa e anticonformistica vita del poeta Alda Merini che dolorosamente visse il rapporto con la città natale: Milano, per l’appunto. In una delle stanze del museo è riprodotta la casa della scrittrice scomparsa, con un percorso che propone la tappe fondamentali del suo crescendo poetico, passo dopo passo con pannelli descrittivi.
Firenze. Altre chicche del contemporaneo. Non meno suggestiva la mostra di uno dei pittori rivoluzionari del XX secolo: Pablo Picasso. Sarà possibile ammirare i grandi capolavori del padre del cubismo presso Palazzo Strozzi fino al 25 gennaio 2015. Un incontro unico, perché all’interno del palazzo potrete trovare anche alcuni dipinti di altri artisti come quello di Joan Mirò: Siurana, il sentiero. Pisa. Il 3 ottobre è stata inaugurata nel Palazzo Blu l’esposizione di Amedeo Modigliani, in un percorso volto a richiamare il suo periodo di formazione ma anche il rapporto con altre figure dell’arte contemporanea; quello con Chagall, Picasso e Léger. La mostra è accresciuta nel suo intrinseco valore dalla presenza delle fotografie di Costantin Brancusi, aperta al pubblico fino al prossimo 15 febbraio. Sempre in toscana, al Lucca Center of Contemporary art, si avrà il piacere di assistere alla retrospettiva sul più grande fotoreporter di guerra, Robert Capa. Il fotoreporter grazie alla carica epifanica delle sue fotografie è riuscito a trasportarci nelle vite dilaniate dalla seconda guerra mondiale: con squarci, volti, momenti dall’intensa drammaticità. Ma non solo: troviamo infatti immortalati da Capa artisti come il giovanissimo scrittore Truman Capote ed il pittore Henri Matisse.
Roma non è da meno: per gli appassionati di fotografia fino al 6 gennaio 2015 sarà possibile visitare la mostra del più grande fotografo del secolo scorso, Henrie Cartier Bresson. Egli partecipò attivamente alla seconda guerra mondiale e ritrasse nelle sue opere i volti dei più significativi nomi della cultura e della storia internazionale: da Gandhi a Coco Chanel, Martin Luther King, Duchamp, Richard Nixon, J. Paul Sartre e Pablo Neruda. Per finire, amate l’arte dei fiamminghi? Per la prima volta a Roma presso le scuderie del Quirinale, dal 11 0ttobre al prossimo 18 gennaio sarà possibile ammirare le opere del Rinascimento dell’artista Memling. Oltre ai famosissimi ritratti, centrale nel cuore della mostra è la figura di San Michele come nell’opera Giudizio Universale. L’arte è il cibo per gli occhi e per la mente…e un ottimo antidoto alla solitudine. Tutti ottimi motivi per avventurarvisi e scoprire un nuovo modo di osservare la realtà.