

Un piano che prevede 6 punti cardine e le relative misure per contrastarli: lotta allo spaccio di droga, guerra all’abusivismo commerciale, sfruttamento della prostituzione minorile, prevenzione per furti e rapine in casa e i reati collegati alla movida serale, tolleranza zero contro i manifestanti e i tifosi violenti.
Spiega il Ministro che non verranno fatte altre leggi ad hoc ma le misure restrittive interverranno «attraverso leggi esistenti dando un’attuazione organizzativa più efficace del sistema della sicurezza nella capitale»; la Capitale verrà suddivisa in tre macro aree e ciascuna di queste verrà affidata ad una forza dell’ordine ossia Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il tutto sotto la guida del prefetto Pecoraro.[divider]In merito alla prevenzione della violenza negli stadi e durante le manifestazioni in strada, Alfano ha sottolineato come fino ad oggi si sia abusato «del rispetto del diritto a manifestare. Sulla questione degli incappucciati nei cortei e sulla tutela dei diritti dei cittadini e delle forze dell’ordine abbiamo scelto la linea dura: chi manifesta è libero di fare ciò che vuole, ma il limite è la legge e la libertà altrui»; spiega inoltre che esiste un accordo sugli itinerari ed i percorsi dei cortei nella Capitale e chi non rispetta tale accordo non avrà il permesso di manifestare. Sulla questione si è prontamente esposto anche il sindaco Marino dicendo che «chi arriva a un corteo con una fionda e delle biglie d’acciaio da tirare o delle sbarre di metallo, non sta manifestando il proprio pensiero, sta cercando di aggredire qualcuno: quella persona secondo me va arrestata».

Linea molto dura anche per i tifosi violenti. La proposta, suffragata a gran voce anche dal Sindaco Marino che addirittura parla di celle negli stadi, è il Daspo a vita.
Contro lo spaccio e la prostituzione il Viminale ha istituito un numero per l’invio di sms per denunciare traffico di droga o sfruttamento della prostituzione, soprattutto minorile. Il numero è 338/664.03.11 ed il mittente non sarà mai identificabile dall’autore del reato.[divider]Per debellare l’abusivismo commerciale, ossia la vendita di prodotti contraffatti, la Guardia di Finanza schiererà il Servizio Centrale specializzato nell’investigazione contro la criminalità organizzata per risalire alla catena del falso – il reparto Scico – perchè l’obiettivo principale non è solo quello di multare chi vende prodotti falsi ma anche e soprattutto chi li produce.
Nel progetto per una Roma più sicura c’è anche la sperimentazione delle telecamere sui caschi.
A stemperare l’entusiasmo di Alfano ci pensa immediatamente il Sindacato di Polizia Silp Cigl che sentenzia «più risorse e meno spot elettorali, perchè la realtà quotidiana è dura». Secondo il Segretario generale di Roma Antonio Patitucci il problema è sempre e solo economico: il capitolato di spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi è ridicolo; la pianta organica è ridotta all’osso e c’è una mancanza sostanziale di mezzi, tecnologie e strumenti giuridici tanto da far intendere questo nuovo piano per la sicurezza cittadina solo fumo negli occhi pro campagna elettorale.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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