
Linkazzato.it ha incontrato due rapper della scena partenopea: Tueff e Dopeone.
Il primo, Federico Flugi aka Tueff ha appena esordito come solista con il singolo “Fratelli d’ItaGlia”, brano che anticipa l’uscita del disco “My Raplosophy”, previsto per la fine dell’anno, per l’etichetta Suoni dal Sud.
Il brano vede la partecipazione straordinaria di uno dei padri della musica hip hop in Italia, Dj Jad -ex Articolo 31 – in veste di producer. Il testo è a sfondo sociale ma ha la particolarità di toccare un tema poco affrontato nella musica rap: la storia di Napoli. Tueff, come ben spiega nell’intervista, è affascinato dalla storia della nostra città, un momento storico doloroso per Napoli che mai viene raccontata nelle scuole: l’unità di Italia e le gesta dei briganti del meridione che si opposero all’esercito di Garibaldi. Presenti nel video musicale il giornalista e scrittore Pino Aprile e la squadra di football partenopea dei Briganti, che recitano il labiale del ritornello, sullo sfondo di una storica Napoli.[divider]Guarda il video
[divider]Nel disco molte altre sono le collaborazioni, tra questi Shaone, Dopeone, Sonakine, ‘O pecore, Irhu, Tonico 70, Bonbooze, Dj Uma e Frankie B.
Proprio con Dopeone, Tueff forma il duo Underground Science Naples. E’ uscito il loro primo lavoro “Scienze Sotterranee”, il cui primo video “A Scienz’ da Saitella”, vede tra i protagonisti il grande Enzo Gragnaniello e Franco Del Prete. Due mondi a confronto: gli attori protagonisti del Neapolitan Power e la nuova scena rap partenopea assieme a testimonianza del grande fermento culturale della Napoli creativa. Due storie musicali s’incontrano, due lontanissime generazioni insieme, per gridare un solo concetto: l’arte può nascere ovunque soprattutto nelle realtà più difficili e socialmente complesse.
Il primo, Federico Flugi aka Tueff ha appena esordito come solista con il singolo “Fratelli d’ItaGlia”, brano che anticipa l’uscita del disco “My Raplosophy”, previsto per la fine dell’anno, per l’etichetta Suoni dal Sud.
Il brano vede la partecipazione straordinaria di uno dei padri della musica hip hop in Italia, Dj Jad -ex Articolo 31 – in veste di producer. Il testo è a sfondo sociale ma ha la particolarità di toccare un tema poco affrontato nella musica rap: la storia di Napoli. Tueff, come ben spiega nell’intervista, è affascinato dalla storia della nostra città, un momento storico doloroso per Napoli che mai viene raccontata nelle scuole: l’unità di Italia e le gesta dei briganti del meridione che si opposero all’esercito di Garibaldi. Presenti nel video musicale il giornalista e scrittore Pino Aprile e la squadra di football partenopea dei Briganti, che recitano il labiale del ritornello, sullo sfondo di una storica Napoli.[divider]Guarda il video
[divider]Nel disco molte altre sono le collaborazioni, tra questi Shaone, Dopeone, Sonakine, ‘O pecore, Irhu, Tonico 70, Bonbooze, Dj Uma e Frankie B.

Proprio con Dopeone, Tueff forma il duo Underground Science Naples. E’ uscito il loro primo lavoro “Scienze Sotterranee”, il cui primo video “A Scienz’ da Saitella”, vede tra i protagonisti il grande Enzo Gragnaniello e Franco Del Prete. Due mondi a confronto: gli attori protagonisti del Neapolitan Power e la nuova scena rap partenopea assieme a testimonianza del grande fermento culturale della Napoli creativa. Due storie musicali s’incontrano, due lontanissime generazioni insieme, per gridare un solo concetto: l’arte può nascere ovunque soprattutto nelle realtà più difficili e socialmente complesse.
Assieme a Tueff e Dopeone in questo lavoro anche il beat maker Adriano Coco, aka Sonakine.[divider]Guarda l’intervista agli Undergound Science Naples
[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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