
La trentunesima giornata del campionato di serie A si è disputata tra sabato e domenica, in attesa dei posticipi di questa sera: Udinese-Catania (ore 19.00) e Livorno-Inter (ore 21.00).
Sabato alle ore 18.00 l’Atalanta ha raggiunto un importante traguardo centrando, per la prima volta nella sua storia, sei vittorie di fila. La sesta vittoria è giunta contro il Bologna per 0-2 (22’De Luca, 26’Estigarribia): un Bologna impreciso in zona gol e con i tifosi che, al Dall’Ara, inneggiavano ai campioni del passato felsineo per sottolineare la differenza con la rosa attuale. L’Europa diventa una meta sempre più vicina per i bergamaschi. Alle ore 20.45 di sabato è stata la volta di Milan-Chievo Verona con la seconda vittoria consecutiva per i rossoneri per 3-0 (4’Balotelli, 27’Kakà, 54’Kakà) che continuano a sperare per l’Europa. Padroni di casa subito in vantaggio al 4’con un gol di Balotelli su cross di Rami. .Al 27’raddoppio rossonero con Kakà che, durante la sua trecentesima partita con la maglia del Milan, controlla di petto e supera il portiere avversario. Al 54’tris dei lombardi con doppietta del brasiliano Kakà che, dal limite dell’area, sigla la sua 104esima rete con la maglia rossonera. Al 90’i veneti potrebbero accorciare grazie ad un calcio di rigore guadagnato da Thereau, ma lo stesso francese fallisce il penalty.[divider]Sassuolo-Roma, l’anticipo delle 12.30, è terminato 0-2 (16’Destro, 96’Bastos). Primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le formazioni. Al 12’occasione per il Sassuolo con Paolo Cannavaro che sugli sviluppi di uno schema da corner colpisce quasi a botta sicura, ma trova la deviazione di De Rossi sulla linea. Al 16’arriva il primo gol dei giallorossi: grave errore di Missiroli che si fa rubare il pallone sulla trequarti da Nainggolan, il belga serve subito Destro che, a tu per tu con Pegolo, non sbaglia siglando la sua decima rete in campionato. Al 35’Sansone steso da Benatia in area di rigore e l’arbitro Rizzoli assegna il penalty al Sassuolo, ma dopo diversi minuti di proteste giallorosse torna sui suoi passi ed assegna punizione a favore della Roma. Sei i minuti di recupero concessi, ed è proprio allo scadere degli ultimi secondi che Bastos chiude la partita firmando il raddoppio in contropiede. Un match caratterizzato dalle polemiche al Mapei Stadium in seguito al rigore concesso e poi negato ai padroni di casa.[divider]Nel pomeriggio di domenica è stata la volta di Hellas Verona–Genoa, Lazio–Parma, Sampdoria–Fiorentina e Torino–Cagliari. Torna alla vittoria l’Hellas Verona contro il Genoa per 3-0 (35’Donadel, 88’Toni, 94’Toni): Al 35’ padroni di casa in vantaggio con Donadel: Iturbe appoggia all’ex viola che, di destro, insacca alle spalle di Perin. Sul finire del primo tempo i gialloblu restano in 10 per l’espulsione di Albertazzi per doppia ammonizione. Secondo tempo caratterizzato da poche emozioni, il match si riaccende verso la fine quando il solito Luca Toni segna, nel giro di pochi minuti, una doppietta: all’88’ e al 94’ trovando la difesa dei grifoni scoperta. Nonostante l’uomo in meno, il Verona ha dominato il match risollevandosi dopo due brutte sconfitte.
Vittoria della Lazio sul Parma per 3-2 (15’Lulic, 26’Biabiany, 67’Klose, 81’aut.Ciani, 93’Candreva). Biancocelesti in vantaggio al 15’ con Lulic che, su cross di Konko porta in vantaggio i suoi. Al 26’pareggio dei ducali con Biabiany che sigla il suo quarto gol stagionale. Al 68’Lazio di nuovo avanti con Klose che, di destro, insacca alle spalle di Mirante. All’81’incredibile pareggio degli ospiti con un’autorete di Ciani che pasticcia con Marchetti sulla pressione di Cassano. Partita giocata fino all’ultimo respiro e chiusa al 93’da Candreva che raccoglie un assist di Keita ed insacca sotto la traversa.
Sampdoria–Fiorentina termina sullo 0-0, nonostante i ritmi altissimi che hanno caratterizzato la gara fin dall’inizio. Al 6’ la samp si divora l’occasione più ghiotta con Eder che da pochi passi gira di poco a lato. Al 79’ incrocio dei pali colpito da Vargas su un calcio piazzato da oltre 25metri. Viola che a questo punto più che guardare ad un’ormai irragiungibile terzo posto devono stare molto attenti a non perdere la quarta piazza con l’Inter che in caso di vittoria questa sera contro il Livorno si metterebbe ad un solo punto dai gigliati.
Il Torino vince contro il Cagliari per 2-1 (45’El Kaddouri, 70’Cerci, 77’Nené). Primo tempo giocato su ritmi bassi: granata in vantaggio nel finale di primo tempo con El Kaddouri, su cross di Cerci. Il raddoppio arriva al 71’con il solito Cerci che lanciato da Vives sul filo del fuorigioco batte Avramov per la seconda volta. Al 77’ il Cagliari riapre la partita con Nené che, sfruttando un errore di Glik, batte facilmente Padelli. Il Torino raggiunge quota 42 punti in classifica e potrebbe ancora sperare in un posto UEFA.[divider]
Il posticipo di domenica sera ha visto uno strepitoso Napoli battere la Juventus per 2-0 (37’Callejon, 81’Mertens). Campani propositivi fin da subito e con la voglia di portare a casa la vittoria. All’8’gol annullato al Napoli con Hamsik pescato in fuorigioco. Al 29’ botta diagonale di Callejon, ma Buffon ci mette una pezza e devia in corner. Al 37’arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa con Callejon che segna, così, il suo dodicesimo gol in campionato, 17esimo in stagione comprese le coppe. Nel secondo tempo i bianconeri dopo essere stati dominati nei primi 45 minuti senza mai rendersi pericolosi provano a scuotersi e fare qualcosa in più ma senza mai creare occasioni degne di nota. All’81’ gli azzurri chiudono i giochi con una ripartenza perfetta: Reina lancia sulla corsa Pandev che pennella un assist al bacio per Mertens, il folletto belga protegge palla dall’attacco di Marchisio e Lichtsteiner e con un preciso rasoterra in diagonale fredda l’immobile Buffon. Dopo 6 inspiegabili minuti di recupero Orsato manda tutti a casa. Il Napoli asfalta la Juventus e risponde alla vittoria giallorossa per la corsa al secondo posto.[divider]
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