Il 22 marzo, giorno in cui si celebra la giornata mondiale dell’acqua (World Water Day 2014), è stato organizzato un giro motociclistico lungo un itinerario ricco di tesori naturalistici e artistici per continuare a diffondere, in luoghi ancora non raggiunti dalla nostra voce di solidarietà, il messaggio di speranza che già da diversi mesi è stato caricato a bordo delle moto degli amici di CEscoInMoto che hanno aderito con la loro testimonianza al progetto umanitario Friends and Bikers for Africa. La giornata dedicata alla valorizzazione e al rispetto dell’acqua è stata istituita dalla Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992 con lo scopo di ufficializzare un giorno in cui gli Stati membri e i governi di tutto il mondo si impegnano ad avviare azioni concrete per preservare e tutelare il bene più prezioso per l’umanità. l’Onu ci ricorda che senz’acqua non possiamo vivere e lega il concetto ad un’altra necessità l’energia.[divider] Per celebrare la giornata mondiale dell’acqua 2014 il sito dedicato dell’ONU è molto ricco di documentazione e di spunti per discussioni e tracce di convegni. Da sempre uno degli obiettivi della giornata è stato quello di sensibilizzare il pubblico sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all’accesso all’acqua potabile da parte di interi paesi e popolazioni del cosiddetto terzo mondo. Così, tra tutte le associazioni che nel mondo si adoperano per la salvaguardia di questa risorsa e che si impegnano a favore dell’acqua per tutti, soprattutto per i bambini, dal 1995 c’è anche ‘Insieme per l’Infanzia’ ONLUS che con il nuovo progetto umanitario Friends & Bikers for Africa, avviato nel 2012, vuole contribuire in modo diverso e specifico a promuovere questa sensibilizzazione. Gli amici e i bikers di CEscoInMoto già da tempo hanno prestato la propria attenzione nei confronti di Friends & Bikers for Africa diventandone con il proprio contributo, non solo economico, importanti protagonisti a sostegno dei bambini del Benin. «E’ nostra volontà”, dichiara Antonio Pensilino, leader dei Cesconiani, ”continuare a coniugare la passione per la moto con altre attività che hanno come scopo sia raccogliere fondi che semplicemente portare messaggi di speranza di valenza umanitaria». «Vogliamo continuare ad offrire piccoli ma significativi gesti per non far sentire soli ed abbandonati chi è stato meno fortunato di noi», continuano Raffaele, Gaetano e Davide membri dello staff di CEscoInMoto. Il 22 marzo 2014 quindi, nella regione del Vulture, lungo i piedi del vulcano dormiente ed attraversando borghi medievali, castelli e manieri intorno ai quali aleggiano atmosfere misteriose e storie di personaggi leggendari che hanno reso unico quest’angolo della Basilicata, CEscoInMoto propone un giro ricco di interessanti aspetti. Per questo sabato prossimo tutti in moto….con le proprie motociclette, per ritrovarsi insieme in una occasione speciale che ha una valenza umanitaria di cui ognuno può sentirsi fiero di farne parte con il proprio contributo. Maggiori informazioni e dettagli sull’evento sono disponibili in rete, ed in particolare sulle pagine Facebook ufficiali di “Friends and Bikers for Africa” e “CEscoInMoto Caserta”[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui