
Questo weekend si è disputata la ventisettesima giornata del campionato di Serie A.
Due gli anticipi andati in scena sabato: Udinese–Milan e Catania–Cagliari.[divider]
Udinese in grado di sconfiggere il Milan per 1-0 (Di Natale 67’) allo stadio Friuli, grande protagonista della partita il giovane portiere Scuffet. Seconda sconfitta consecutiva per il Milan di Seedorf che preserva Kakà e Mario Balotelli in vista della partita di Champions League contro l’Atletico Madrid. Primo tempo caratterizzato da un gioco a viso aperto da parte di entrambe le squadre ed occasioni da gol: Pazzini sfiora la rete per due volte. Nel secondo tempo grande ripartenza dei friulani che, al 67’, vanno in vantaggio: Pereyra trova Bruno Fernandes che, a sua volta, serve Antonio Di Natale il quale insacca la rete siglando l’1 a 0. L’Europa, ormai, è sempre più un’utopia per i rossoneri. Alle ore 20.45, allo stadio Massimino pareggio tra Catania e Cagliari: 1-1 (Vecino 53’, Bergessio 62’): si riducono sempre di più le speranze di salvezza per i siciliani che, dopo un primo tempo sottotono, si risvegliano a seguito del gol del Cagliari, quando ormai è troppo tardi. Al 73’ Cagliari in dieci dopo l’espulsione di Avelar (per doppio cartellino giallo). Molta la sfortuna per il Catania che, nella ripresa, colpisce un palo con Biraghi ed una traversa con Rollin.[divider]Passando a domenica, invece, l’anticipo delle 12.30 ha visto la ventitreesima vittoria in 27 partite della Juventus. I bianconeri, infatti, hanno vinto contro la Fiorentina per 1-0 (Asamoah 42’). Per la Fiorentina importante ritorno in campo, quello di Mario Gomez dopo sei mesi, mentre assente Osvaldo in seguito alla nascita della figlia. Predominio della Juventus nel primo tempo: al 15’ occasione per Lichtsteiner che non trova la porta, al 16’ Tevez calcia fuori dalla rete. Dopo averci provato due volte, Asamoah al 42’ realizza il suo secondo gol in campionato, mandando a vuoto Cuadrado. Nella ripresa i viola attaccano ed al 48’ viene annullato loro un gol di Diakité per un fuorigioco millimetrico. All’80’, sempre la Fiorentina, colpisce la traversa con Matos. Tre importanti punti per la Juventus e scudetto sempre più vicino.[divider]Alle ore 15.00 è stato il turno di Bologna – Sassuolo, Parma–Hellas Verona, Lazio–Atalanta, Sampdoria–Livorno, Inter–Torino, Chievo Verona–Genoa. Poche emozioni allo stadio dall’Ara dove finisce sullo 0-0 il match tra Bologna e Sassuolo: all’11’ Christodoulopoulos ci prova dalla distanza, ma Pegolo respinge. Nel primo tempo un Sassuolo in cresciuta che al 42’ colpisce in pieno la traversa con Sansone. Al 61’ problemi al ginocchio per Rolando Bianchi colpito da Antei e costretto a lasciare il campo in barella. Nel finale un Bologna più propositivo: all’80’ Acquafresca ci prova di testa, ma non trova la porta ed all’83’ rossoblu ad un passo dal vantaggio con Paponi che sfiora un gol di rimpallo.
La salvezza è sempre più una chimera per il Sassuolo. Il Parma continua a vincere e a stupire, questa volta contro l’Hellas Verona per 2-0 (Biabiany 20’, Schelotto 92’). Tante le occasioni sprecate dai ducali: al 4’ con Marchionni ed all’8’ con Antonio Cassano che, trovatosi solo davanti il portiere, sbaglia l’azione. Al 20’ arriva il vantaggio per i padroni di casa: tiro di Biabiany e pallone che, dopo aver colpito il palo, va dritto in rete. Al 23’ vicini al raddoppio con il solito Cassano. Poche le azioni importanti da parte del Verona. Al 92’ Rafael, in area, cerca il dribbling ai danni di Cassano, ma perde palla, ne approfitta così Schelotto trovando il raddoppio a pochi secondi dal fischio finale.[divider]Un’atmosfera surreale quella all’Olimpico tra Lazio – Atalanta finita 0-1 (Maxi Moralez 63’), dove, infatti, erano pochi i tifosi presenti a sostenere la squadra. Al 22’ la Lazio va in vantaggio con Alvaro Gonzalez, ma gol annullato poiché l’arbitro Peruzzo aveva fermato il gioco pochi istanti prima per un fallo. La gara viene sbloccata al 63’ da Maxi Moralez che porta in vantaggio la Dea. Al 68’ i biancocelesti restano in dieci dopo l’espulsione di Candreva per doppia ammonizione. L’Atalanta torna, così, al successo in trasferta dopo cinque mesi di digiuno.
Al Marassi di Genova la Sampdoria vince in rimonta contro il Livorno per 4-2 (19’ Mbaye, 27’ Mbaye, 49’ Krsticic, 53’ aut. Ceccherini, 68’ Okaka, 75’ Gabbiadini). Primi 45 minuti dominati dai toscani: al 12’ traversa di Paulinho, al 19’ gol di testa di Mbaye e raddoppio al 27’ con doppietta di Mbaye che, in scivolata, supera facilmente Da Costa. Al 37’ Ceccherini sfiora il terzo gol dall’area di rigore. Ma nella ripresa è tutta un’altra partita, con una Sampdoria determinata a fare risultato. Al 49’ tap-in facile per Krsticic e gol per accorciare le distanze. Il pareggio arriva al 53’ con uno sfortunato autogol del difensore Federico Ceccherini. Al 68’ Okaka spiazza Bardi trovando il momentaneo vantaggio e partita definitivamente chiusa al 75’ con rete di Manolo Gabbiadini. La salvezza è quasi raggiunta per i blucerchiati.[divider]L’Inter vince contro il Torino per 1-0 (Palacio 30’) a San Siro. Un Torino indebolito da assenze e squalifiche che ci prova al 14’ con Ciro Immobile che, però, calcia in alto e spreca l’occasione del vantaggio. Al 26’ Palacio, di testa, tenta il gol, ma Padelli nega il vantaggio che arriva al 30’, sempre con Rodrigo Palacio. Al 93’ occasione di pareggio per gli ospiti con El Kaddouri, il quale non riesce ad agganciare.
Finale incredibile a Verona tra il Chievo ed il Genoa, partita finita 2-1 (Paloschi 6’, Gilardino 88’, Paloschi 93’). Al 5’ trattenuta di Konaté su Stoian e rigore per i padroni di casa, sul dischetto si presenta Alberto Paloschi che realizza il penality. Al 15’ ancora Paloschi, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 31’ arriva il pareggio con Gilardino, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 58’ occasione sprecata da Alberto Gilardino che spara alto da pochi passi. Bisogna aspettare l’88’ per il pareggio: gol di testa di Gilardino che sigla, così, la sua dodicesima rete stagionale. A pochi secondi dalla fine del match, al 92’, Motta stende Lazarevic in area di rigore: ammonizione e calcio dal dischetto realizzato, anche questa volta, da Alberto Paloschi.
Alle 20.45 un grande Napoli ha sconfitto la Roma per 1-0 (Callejon 81’ ), nonostante le assenze di Jorginho e Behrami. Primo tempo senza grandi emozioni, con un gol annullato giustamente ai giallorossi per fuorigioco al 25’ con Benatia. Tutta un’altra musica nella ripresa dove entrambe le squadre lottano ed il Napoli va vicino al gol per tre volte nei primi 9’ di gioco. Situazione equilibrata, ma che cambia al 36’ quando i campani passano in vantaggio con Callejon: l’attaccante spagnolo insacca, di testa, un cross di Ghoulam facendo esplodere il San Paolo di gioia. Si riapre, così, la lotta per il secondo posto in classifica, con un Napoli che si porta a meno tre punti dalla Roma.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Due gli anticipi andati in scena sabato: Udinese–Milan e Catania–Cagliari.[divider]


Al Marassi di Genova la Sampdoria vince in rimonta contro il Livorno per 4-2 (19’ Mbaye, 27’ Mbaye, 49’ Krsticic, 53’ aut. Ceccherini, 68’ Okaka, 75’ Gabbiadini). Primi 45 minuti dominati dai toscani: al 12’ traversa di Paulinho, al 19’ gol di testa di Mbaye e raddoppio al 27’ con doppietta di Mbaye che, in scivolata, supera facilmente Da Costa. Al 37’ Ceccherini sfiora il terzo gol dall’area di rigore. Ma nella ripresa è tutta un’altra partita, con una Sampdoria determinata a fare risultato. Al 49’ tap-in facile per Krsticic e gol per accorciare le distanze. Il pareggio arriva al 53’ con uno sfortunato autogol del difensore Federico Ceccherini. Al 68’ Okaka spiazza Bardi trovando il momentaneo vantaggio e partita definitivamente chiusa al 75’ con rete di Manolo Gabbiadini. La salvezza è quasi raggiunta per i blucerchiati.[divider]L’Inter vince contro il Torino per 1-0 (Palacio 30’) a San Siro. Un Torino indebolito da assenze e squalifiche che ci prova al 14’ con Ciro Immobile che, però, calcia in alto e spreca l’occasione del vantaggio. Al 26’ Palacio, di testa, tenta il gol, ma Padelli nega il vantaggio che arriva al 30’, sempre con Rodrigo Palacio. Al 93’ occasione di pareggio per gli ospiti con El Kaddouri, il quale non riesce ad agganciare.

Alle 20.45 un grande Napoli ha sconfitto la Roma per 1-0 (Callejon 81’ ), nonostante le assenze di Jorginho e Behrami. Primo tempo senza grandi emozioni, con un gol annullato giustamente ai giallorossi per fuorigioco al 25’ con Benatia. Tutta un’altra musica nella ripresa dove entrambe le squadre lottano ed il Napoli va vicino al gol per tre volte nei primi 9’ di gioco. Situazione equilibrata, ma che cambia al 36’ quando i campani passano in vantaggio con Callejon: l’attaccante spagnolo insacca, di testa, un cross di Ghoulam facendo esplodere il San Paolo di gioia. Si riapre, così, la lotta per il secondo posto in classifica, con un Napoli che si porta a meno tre punti dalla Roma.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui