
Dai materassi ai pezzi di auto e moto; dalle traversine ferroviarie rivestite in eternit alle gomme di auto. I carabinieri del quartiere Stella sono riusciti a denunciare in stato libertà per violazione delle leggi inerenti alla tutela dell’ambiente ben 11 persone, colpevoli di abbandono di rifiuti speciali all’area aperta. In primis è stato il turno di un meccanico di 38 anni,
Vincenzo Valente: a ridosso della sua attività è stato scoperto ad abbandonare vari rifiuti: da pneumatici usati a rottami di ferro e altri componenti non smaltibili in quel modo barbaro. Gli altri dieci fermati sono per la maggior parte di Arzano (diverse le età, dai 25 ai 78 anni). Diverse età, diversi mestieri – molti appartengono però al ramo edile – ma un unico “vizio”, quello di liberarsi di rifiuti di materiali anche molto pericolosi nelle terre dove poi – magari – vivono e fanno crescere i loro bambini. Durante l’ispezione i carabinieri hanno verificato che nel terreno sottostante il cavalcavia dell’asse mediano era stato sversato materiale di risulta e travette ferroviarie in legno rivestite in eternit. [divider]Più o meno stesso tipo di materiale quello riversato sulla circumvallazione esterna da uomo di 39 anni e una donna di 57, proprietari di un vivaio, che poco lontano dalla loro attività avevano creato una mini discarica. Il settore più affine a questo tipo di azione illegale resta quello degli pneumatici e in questo caso i carabinieri hanno denunciato due gommisti over 40 accusati anche di smaltimento illegale di pneumatici usurati. Legge o non legge, l’inciviltà avanza.[divider]
Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui