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[dropcap]L[/dropcap]a Champions League entra nel vivo e i vari gruppi prendono una conformazione più chiara, sebbene in quasi tutti i gironi i giochi siano ancora aperti. Il gruppo più affascinante ed equilibrato è sicuramente l’F, dove i successi del Napoli al Velodrome per 2 a 1 e del Borussia Dortmund in casa dell’Arsenal, con lo stesso risultato, permettono alle due squadre di raggiungere l’Arsenal in testa alla classifica a quota 6, mentre l’Olympique Marsiglia è ormai fuori dai giochi con 0 punti all’attivo. Situazione simile anche nel gruppo E, visto che il Chelsea batte 3 a 0 , doppio Torres e Hazard, lo Schalke 04 alla Veltinz Arena, raggiungendolo in testa alla classifica a quota 6, mentre il Basilea si fa raggiungere nei minuti finali dalla Steaua Bucarest grazie alla rete di Tatu, che risponde al vantaggio iniziale elvetico firmato da Diaz, ed è terza a 4 punti, 3 in più dei rumeni.[divider] Va meglio invece a Milan e Barcellona che pareggiano 1 a 1 a San Siro, vantaggio dei rossoneri firmato da Robinho al nono e pareggio del solito Messi al ventitreesimo, ed occupano rispettivamente la seconda e la prima posizione del gruppo H con i blaugrana a quota 7 e i meneghini a quota 5, dato che il Celtic, battendo 2 a 1 l’Ajax al Celtic Park , conquista i suoi primi punti nel girone e lascia gli olandesi a quota 1. Non sbaglia un colpo l’Atletico Madrid che nel gruppo G fa 3 su 3, rifilando un sonoro 3 a 0 all’Austria Vienna al Prater, mentre lo Zenit di Spalletti vince al Dragao 1 a0 grazie ad una rete di Kerzhakov in zona Cesarini e scavalca il Porto, fermo a 3 punti in classifica, salendo al secondo posto con 4 punti conquistati in tre partite.
Luigi Testa