
Si è conclusa ieri sera l’88esima edizione degli Oscar 2016, una serata che ha affrontato grandi tematiche, molte di queste sempre attuali come il razzismo e la pedofilia. Tanti i candidati alle nomination, attori, attrici e film in gara, per aggiudicarsi la famosa statuetta d’oro; in platea tante facce da Oscar e bellissimi abiti sfilati sul red carpet.
Resterà nella storia, la serata di ieri, domenica 28 febbraio 2016, tenutasi come sempre al Dolby Theatre di Los Angeles negli Usa, sicuramente per l’elogio nazionale all’Italia e alla musica del maestro Ennio Morricone premiato per le musiche del film di Quentin Tarantino: “The Hateful Eight“. Erano anni che il celebre compositore attendeva il suo primo Oscar per la sua musica. Morricone aveva vinto un Oscar per la carriera nel 2007, ma mai per le sue magnifiche colonne sonore. La sua vittoria premia ancora una volta il nostro bel paese che si è sempre distinto e si riconosce ancora in materia di cinema internazionale. Solo due parole per ringraziare la sua sesta candidatura all’Oscar da parte dell’artista Ennio Morricone, che ha dedicato la sua vittoria alla moglie Maria e al regista Tarantino.
Anche l’attore Leonardo Di Caprio attendeva da tempo il suo primo Oscar, che è riuscito finalmente a portare a casa dopo ben 5 candidature. E’ stato lui a spiccare nella serata come migliore attore protagonista per la parte nel film “The Revenants”, film biografico, drammatico e girato tra il Canada e l’Argentina. Nel film l’attore è stato diverse volte ammalato a causa delle temperature bassissime che arrivavano a scendere fino a -30°; in alcune scene la tosse non è simulata ma un reale sintomo della bronchite di Di Caprio, che ha voluto recitare lo stesso anche se ammalato per rendere la sua interpretazione unica e veritiera.
L’attore al momento della premiazione è salito sul palco molto emozionato, quasi disattendendo l’entusiasmo di quanti lo sostenevano. Nel suo discorso oltre a ringraziare la produzione ha ricordato quanto fosse importante per l’umanità tener presente il problema del riscaldamento globale. Durante il film, la produzione ha risentito molto dei problemi climatici, per cui l’attore ha sentito di spendere due parole sul tema in questione. Un invito alla comunità e agli Stati ad agire prima che l’ambiente e la natura si ribelli.
Anche il regista, Alejandro Inarritu messicano è stato premiato come miglior regia del film “The Revenants“, per la seconda volta dopo che l’altro anno era riuscito sempre a trionfare con il film “Birdman”. L’Oscar per il miglior attore non protagonista è andato a Mark Rylance per il ruolo il “Il Ponte delle spie”.
La candidatura per il miglior film, il re degli Oscar 2016, invece è andata a “Spotlight“, un film molto atteso che racconta la storia di un’inchiesta sui preti pedofili americani da parte del Boston Globe. Dal palco oltre ai ringraziamenti sono partiti messaggi diretti rivolti a Papa Francesco, :” E’ arrivato il momento di proteggere i bambini” ha affermato Michael Sugar, il produttore del film.
Tra le donne, la carica di miglior attrice protagonista è andata a Brie Larson, per la sua interpretazione in ” Room”, e la miglior attrice non protagonista è stata Alicia Vikander per il film ” The Danish Girl.
Infine Charles Randolph e Adam McKay sono stati premiati per la migliore sceneggiatura non originale nel film “La Grande Scommessa”, Jenny Beavan è stato premiato per i migliori costumi nel film “Mad Max: Fury Road.