Un Napoli senza freni, dopo il 3-0 rifilato all’Inter, e il grande successo esterno di Lisbona 1-2 contro il Benfica, la squadra allenata da Maurizio Sarri, annichilisce completamente il Cagliari al Sant’Elia, con un netto 0-5.
Una partita senza storia dall’inizio alla fine, a segno Mertens per tre volte, poi Hamsik e Zielinski. Un risultato che poteva essere anche maggiore, infatti la squadra allenata da Rastrelli deve ringraziare il portiere Storari, che in un certo senso ha limitato i danni, si fa per dire in quanto lo 0-5 in casa è già molto pesante, però ne ha evitato un’umiliazione maggiore.
Al di là del risultato più che eloquente del Cagliari, questo 0-5 fa capire che il Napoli è finalmente tornato, riuscendo ad uscire dalla crisi delle ultime settimane, dovuta forse dal contraccolpo subito dall’infortunio di Milik.
Una partita, la cui fisionomia, è stata piuttosto chiara fin dall’inizio: un Napoli in costante proiezione offensiva e un Cagliari molto prudente, anche se invano veniva invitato da Rastrelli a non arretrare troppo. Sarri al contrario ha chiesto ai suoi di spingere subito sull’accelerazione, preoccupato di un calo di tensione dei suoi dopo la partita di Champions, inoltre, il Napoli si è dimostrato in una forma atletica super, al di là della dell’enorme superiorità tecnica rispetto agli avversari.
Azzurri, dunque che, grazie a questo grande risultato in trasferta,riagganciano la Lazio al 4° posto,(che ieri ha vinto 2-1 a Genova contro la Sampdoria),e si ripropongono prepotentemente verso le zone alte della classifica, in attesa dello scontro diretto che si disputerà domani alle 21:00, allo stadio Olimpico di Roma, tra la Roma e il Milan.
Dunque, i tanti tifosi accorsi al Sant’Elia per sostenere il Cagliari, hanno dovuto assistere ad un monologo di Hamsik e compagni, un vero e proprio tiro al bersaglio, vanificato soltanto dall’imprecisione degli attaccanti. Uno spettacolo dall’inizio alla fine, partita chiusa con largo anticipo, dopo le reti di Mertens ed Hamsik che chiudono il primo tempo sullo 0-2. Nella ripresa segna Zielinski e poi l’ultima mezz’ora di gioco serve a Mertens per confezionare la sua tripletta personale e dare maggiore spessore al risultato,così che la squadra ha chiuso in grande stile la sua settimana più importante.
Straripante in Italia e in Europa, i 90′ di Cagliari sono uno segnale per tutti, sia in Italia che in Europa, che bisogna tenere d’ occhio gli uomini di Sarri.