[dropcap]E’[/dropcap] dura la lotta alla pedofilia che purtroppo si estende anche nella fitta e complessa rete dei social network più popolari.
Grazie all’intervento della Polizia Postale sono venuti alla luce 440 profili Facebook, da tutto il mondo, contenenti materiale a carattere pedopornografico. I profili sono stati prontamente segnalati dall’Associazione Meter Onlus di Don Fortunato Di Noto.
A rendere noto il fatto è stata la stessa associazione che ha denunciato i contenuti dei profili riportando come tali pagine avevano una “chiara dicitura che invitava a caricare immagini di bambini tra i 12 e i 14 anni”.
Meter ha reso noto che è bastata solo un’ ora di osservazione per risalire ad una vera e proprio sistema ramificato di soggetti che operano nella creazione e distribuzione di materiale a sfondo pedopornografico.
La onlus, dal 2010 al 2012, ha segnalato oltre duemila profili presenti nei social network: “Ancora una volta si pone all’attenzione i reati connessi sulla rete – ha affermato don Noto -. Non ci stancheremo mai di sottolineare che l’Osmocop lavora 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno in questo campo, garantendo risultati professionali ed efficaci. In quanto Meter siamo onorati di condividere quest’impegno, visto che di Osmocop facciamo parte e andiamo avanti malgrado gli scarsi fondi messi a nostra disposizione dalla Regione Siciliana”.
Massimiliano Notaro