Un clamoroso episodio sta facendo il giro della rete in queste ore. Durante la partita di calcio, Argentina El Salvador, conclusasi con una bella vittoria degli argentini per due reti a zero e disputatasi al FedEx field di Washington, negli Stati Uniti, è andato in scena uno spettacolo inusuale. Infatti, la scaletta ordinaria degli incontri calcistici, amichevoli o agonistici che siano, prevede l’esecuzione degli inni nazionali prima del fischio d’inizio . Senonchè, giunti al fatidico momento, parte l’inno sbagliato di El Salvador. La vicenda ha causato, chiaramente, enorme disagio, non solo ai calciatori, attoniti e sconsolati, che s’apprestavano a cantare a squarciagola il proprio “Himno Nacional”, ma anche ai numerosissimi tifosi, presenti sulle gradinate, che hanno letteralmente subissato di fischi l’altoparlante dal quale si propagava il suono. Per la precisione, il dj dello stadio, ha confuso l’inno di El Salvador con la marcia dell’Isola di Man, piccolo arcipelago situato nel Mar d’Irlanda. Il tutto ha confuso anche i commentatori televisivi che, al momento della diretta, non hanno nascosto il proprio stupore, scossi per quanto potevano osservare. I calciatori, dopo qualche frazione di secondo, hanno compreso l’accaduto e sono rimasti in silenzio. E’ chiaro che “errare humanum est”, ma un pizzico di cultura non guasta mai, specialmente se si ledono i diritti di un popolo che si rispecchia in certi simboli, tra cui un inno o una marcia.