Gli ambulanti del rinomato mercatino di San Pasquale a Chiaia, da più di dieci giorni non possono svolgere il proprio lavoro a causa della presenza di tubi innocenti installati in via Imbriani,per il rifacimento dei cornicioni di una delle facciate del Liceo Classico Umberto I. Lunedì 10 novembre con gran stupore, hanno constatato la presenza delle impalcature che di fatto, impediscono l’installazione delle attrezzature da lavoro in quanto sono ubicate sul marciapiede che quotidianamente viene utilizzato per lo svolgimento del mercatino stesso. Gli ambulanti,tutti con regolare permesso di suolo pubblico, esprimono la loro rabbia in quanto le tempistiche “promesse” erano di soli tre giorni ma ad oggi 20 Novembre,come si evince dall’immagine che vi pubblichiamo, tutto resta invariato mettendo a serio rischio la sopravvivenza di trenta famiglie. La preoccupazione più grande va al Santo Natale in quanto è uno dei periodi in cui le vendite subiscono un impennata pertanto chiedono a gran voce l’immediata rimozione dei tubi innocenti con la conseguente ripresa dell’attività lavorativa.
Da noi interpellato il Preside del Liceo Umberto I, il Dott. Ferrara, ci comunica che ha richiesto più volte agli uffici predisposti della Provincia di Napoli, l’installazione di strutture mobili anziché fisse che consentissero agli ambulanti, di svolgere regolarmente il proprio lavoro. Sottolinea che l’iniziativa,trattandosi di struttura pubblica,non è da imputare all’Istituto tutt’altro; afferma inoltre di aver inoltrato alla Provincia tre informative la scorsa settimana nelle quali ha evidenziato le problematiche scaturite dall’installazione dei tubi innocenti nonché di sollecitare l’inizio dei lavori che ad oggi non sono ancora iniziati. Preoccupato anch’egli per i risvolti occupazionali che la vicenda può provocare. Domani si terrà un incontro con l’Ingegnere incaricato dalla Provincia di Napoli per fare il punto della situazione e delineare tempi più certi. Quotidiana la presenza di due pattuglie della Polizia Municipale. Seguiremo per voi l’evolversi della vicenda.