Da oggi, giovedì 6 gennaio, esce in circa 350 sale italiane “Allacciate le cinture”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek, due anni dopo Magnifica Presenza, distribuito da 01 distribution, in stretta collaborazione con la R&C produzioni e della durata di 110 minuti. Interpretata da un ampio cast, quale Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano , Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Carolina Crescentini, Paola Minaccioni, Luisa Ranieri e Francesco Scianna, scritta in collaborazione con Gianni Romoli, la commedia narra la storia ramificata in due periodi diversi: gli anni 2000 e i giorni d’oggi. [divider]Elena e Antonio, appartenenti a due classi sociali diverse, lei piccola borghese e lui un modesto meccanico, innamorati al punto da voler vincere le barriere psico-socio-culturali. Il grande amico di lei, ad esempio, è un omosessuale e Antonio è omofobo: basterebbe questo a creare una forte incompatibilità, in realtà, ma l’amore riesce a trionfare. Come se non bastasse dopo 13 anni Elena si ammala di tumore. La malattia le cambia il volto, le toglie il sorriso, la svilisce; eppure, Antonio non le lascia quella mano durante quei duri giorni tra gli ospedali e le chemio. Forse questo è realmente amore. [divider]Dunque un film incentrato sui valori, sui sentimenti, sulla malattia, ma anche sul tempo: sull’imprevedibilità degli avvenimenti e sui cambiamenti, ineluttabili, a cui un essere umano deve sapersi sottoporre. Il cast, per render meglio il concetto dello scorrimento del tempo e per mostrare i segni di una malattia che inevitabilmente modifica i corpi, ha sospeso le riprese per circa un mese. La fase di scrittura, e dunque di pre-produzione, è durata circa sei mesi.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui