Lungo le strade di Fuorigrotta e Bagnoli, nel giorno della festa dei Lavoratori, hanno sfilato circa un migliaio di manifestanti, una cinquantina tra Associazioni,comitati, centri sociali e movimenti, non solo dell’area Flegrea, per chiedere un immediato intervento nell’ex area Industriale di Bagnoli-Coroglio.
Il fulcro della protesta ha riguardato i recenti provvedimenti seguenti al commissariamento del Comune di Napoli ed alla Conferenza dei Servizi del 14 aprile, durante la quale il commissario straordinario Salvo Nastasi ha illustrato i punti cardine del nuovo piano di rilancio, bonifica e riqualificazione dell’area Bagnoli-Coroglio. Espropri, abbattimento del borgo antico di Coroglio e conseguente ricollocazione per i residenti, dismissione e smantellamento della colmata che connette l’arenile Nord a quello Sud di Bagnoli, e costruzione di hotel, residence piscine e lidi turistici privati.
“Vogliamo che vengano presi provvedimenti seri una volta e per tutte per una terra in cui da troppo tempo necessita di un cambiamento. Non vogliamo speculazioni e promesse adesso è il momento di agire ed al più presto possibile. Vogliamo quelle bonifiche promesse da sempre e mai realizzate”.
Dopo aver attraversato Fuorigrotta partendo da Piazzale Tecchio, il corteo si è diretto a Bagnoli facendo per circa mezz’ora una deviazione fuori programma all’interno dell’area industriale sotto sequestro dell’ex Italsider raggruppandosi sotto l’altoforno ormai in disuso da anni.
Ritornati sulla strada che costeggia l’area il corteo ha proseguito all’interno di Bagnoli per poi sciogliersi all’esterno della stazione della Cumana, senza tensioni o problemi con le forze dell’ordine.
Foto servizio – Claudio Menna